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Domani, alle ore 15:00, il Milan di Vincenzo Montella di Roberto Donadoni per la 37^ e penultima giornata del campionato di Serie A. Con una vittoria, ed un mancato successo della Fiorentina questa sera allo stadio 'San Paolo' di Napoli, i rossoneri . Montella presenta tra poco, ai microfoni di 'Milan TV' e, successivamente, in conferenza stampa a Milanello, i temi principali della sfida contro i felsinei. Qui di seguito tutte le dichiarazioni dell'allenatore campano:
MONTELLA a 'MILAN TV' (dichiarazioni raccolte in redazione da Salvatore Cantone)
Sulla maglia: “La maglia è molto bella, molto tradizionale, mi ricorda delle maglie più vecchie e quindi probabile che ci dia qualche soddisfazione. Il logo Champions? Sono poche le squadre che lo possono tenere”.
Sulle parole di Fassone: “Mi hanno fatto molto piacere le parole di Fassone, la società sta operando in maniera concreta e di questo sono molto contento. E’ il sogno di ogni allenatore partire a luglio con la rosa al completo e sono convinto che sarà cosi, anche se bisogna concentrarsi sulla partita di domani per raggiungere l’obiettivo”.
Sul Bologna: “Non mi fido del Bologna, la partita di domani è una finale perché può servire per raggiungere il nostro obiettivo. Le finali vanno giocate con astuzia e non necessariamente bisogna giocare bene, ma vincere. Per noi è comunque una finale, indipendentemente dal risultato di Napoli”.
Sul nuovo sistema di gioco: “Cambierà pochissimo, cioè che giocheremo con 3 punte, poi il fatto che possano disporsi in modo diverso in campo, cambia poco. Conta molto di più l’interpretazione de giocatori e la strategia che adotti”.
Su Sosa e Locatelli: “Sosa è cresciuto molto in quel ruolo, Locatelli è un ragazzo con delle qualità immense, abbiamo rischiato tutti qualcosina e lui si è comportato nel migliore dei modi e avrà un grande futuro. Montolivo? Riesce dare ai tempi giusti alla squadra e a interpretare meglio le varie situazioni di gioco”
Su Bacca e Lapadula insieme: “Devo schierare la formazione migliore dal punto di vista tattico, possono giocare insieme, e probabilmente questo è il momento giusto, anche se c’è bisogno di determinate accortezze”
Sul sapere il risultato di Fiorentina: “Noi del calcio dobbiamo adattarci e non possiamo sempre porci degli alibi, quindi non c’è nessun problema, forse può dispiacere che la Lazio giochi dopo di te, ma ripeto non c’è problema”.
MONTELLA in CONFERENZA (dal nostro inviato a Milanello, Donato Bulfon)
Termina qui la conferenza da Milanello
Il gap da colmare: "La continuità è importante, quindi partire con un allenatore e un progetto ben definito aiuta certo. Sono davvero molto contento, non guardo agli altri, penso solo a noi e sono molto ottimista".
Sulla nuova dirigenza: "Sono tutti contenti, tifosi in primis. C'è entusiasmo e sono davvero contento delle parole dell'amministratore delegato. Noi dobbiamo alimentare questo entusiasmo vincendo domani ed entrando in Europa. Il mercato? Spero che ad inizio luglio la squadra sia fatta per buona parte, poi ovviamente capiremo dove eventualmente intervenire per correggere qualcosa. Papu Gomez? E' un bravo calciatore, ma parla troppo... (ride, ndr)".
Sul gruppo: "Questi giocatori hanno paradossalmente meno ansie e meno rischi nelle difficoltà. Mi sarebbe piaciuto vedere queste caratteristiche di resilienza anche dall'inizio e in ogni momento".
Sul modulo: "Le differenze sono minime, la mentalità resta sempre la stessa. Non cambia molto da un modulo all'altro".
Sulla prima vittoria con la nuova proprietà: "La nuova dirigenza sta lavorando in maniera eccellente, lo faceva anche quella di prima ma ho saputo che già c'era la garanzia di quella attuale. Credo che la vittoria arriverà presto, è solo una coincidenza. Ripeto, anche io sono a 99 vittorie e voglio fare conto pari".
Sulla crescita: "La squadra è cresciuta, sia in termini economici che pratici. Credo che per alcuni di essi, a prescindere da chi li allena, sarebbero cresciuti comunque. Certo, sono contento di questa crescita, che ancora non è completa, ma nel complesso sì. Per questo sono davvero soddisfatto. Farò vedere ai ragazzi il film del campionato per far vedere a tutti come siamo arrivati a questo punto".
Sulla stagione: "Sono soddisfatto, abbiamo sperato di rientrare in Europa dalla porta principale ma ora c'è l'Europa League e sono felice di poter lottare per questo obiettivo. Abbiamo vinto a Doha, siamo usciti in Coppa Italia lottando fino alla fine contro l'invincibile Juventus, per tutto questo sono soddisfatto".
Su Bacca e Lapadula: "E' una possibilità quella di farlo giocare insieme, ma noi comunque abbiamo sempre giocato con tre attaccanti e altri centrocampisti offensivi. Forse si cambierà la collocazione, ma la sostanza non cambia".
Ancora sul Bologna: "Giocheranno senza assilli, non hanno nulla da perdere. Ma noi saremo attenti, siamo pronti anche se non dormiamo sonni tranquilli. Ora non conta tanto giocare meglio degli avversari, ora dobbiamo soltanto vincere, sfruttando tutte le nostre caratteristiche".
Sull'Europa: "Ripeto, abbiamo un leggero vantaggio sulle altre, dipenderà tutto da noi, c'è traffico per l'Europa ma noi ci siamo".
Su Pasalic: "E' arrivato che non sapeva bene l'italiano, ho sempre pensato che era un ragazzo intelligente e sono contento di allenarlo come anche gli altri. Sono orgogliosi i tutti".
Sul Bologna: "E' da lunedì che siamo concentrati su questa gara, dobbiamo fare bene, vincere potrebbe significare Europa, vogliamo la qualificazione avendo l'1% di vantaggio sulla Fiorentina, vogliamo coronare il lavoro di questa stagione. E poi, sono a 99 vittorie..."
Inizia la conferenza da Milanello
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