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LIVE PM – Montella: “Vinceremo con prestazione, atteggiamento e tifosi. Closing? Non ci ho mai pensato”

Daniele Triolo

Vincenzo Montella, tecnico del Milan, presenta in conferenza stampa a Milanello la gara di domani sera a San Siro contro il Genoa: le sue parole

Archiviata, a fatica, la battuta d'arresto allo 'Stadium' contro la Juventus, il Milan di Vincenzo Montella si rituffa nel campionato con l'impegno di domani sera, ore 20:45, a San Siro di Andrea Mandorlini, reduce dalla sconfitta nel derby della Lanterna. L'allenatore rossonero presenta, nella consueta conferenza stampa di Milanello, l'importante partita contro i liguri. Per il Milan, alle prese con numerose assenze, l'unico obiettivo è la vittoria. Queste tutte le dichiarazioni di Montella ai cronisti presenti:

Sulla gara di domani contro il Genoa: “Prima della gara di andata avevo avvertito che sarebbe stato una gara difficile vista l'euforia in seguito alla vittoria contro la Juventus. La gara di venerdì scorso per me è chiusa, pensiamo solo a domani. Siamo concentrati solo sul Genoa”.

Sull'attuale momento del Milan: “Sono contento di tutti, sono orgoglioso di aver fatto giocare praticamente tutta la rosa. I giocatori sono una risorsa per la squadra”.

Sulla lotta per l'Europa League: “Più squadre ci sono coinvolte e meglio è. Noi dobbiamo fare la corsa solo su noi stessi, pensare solo alle nostre partite. Se noi facciamo il nostro meglio nelle prossime partite andremo in Europa. Dipende più da noi che dagli altri”.

Sul Genoa: “Domani servirà pazienza, dovremo giocare con intelligenza. Sarà una gara collosa e per questo servirà anche un po' di astuzia, magari sbloccando il risultato su calcio piazzato”.

Su Gianluca Lapadula: “Mi piace molto per il suo atteggiamento in campo. Negli ultimi mesi ha stretto i denti, ha avuto qualche acciacco e per questo non sempre è riuscito ad allenarsi al meglio. Deve cercare di gestirsi un po' di più”.

Passo indietro alla sconfitta contro la Juventus: “Abbiamo sofferto, non mi piace parlare delle assenze, ma questa squadra ha dei punti fermi e venerdì alcune sono mancate. Non abbiamo potuto ripetere la partita di Doha per questo, abbiamo sofferto di più, ma abbiamo dimostrato di non avere paura. Peccato per quello che è successo alla fine, ma abbiamo dimostrato ancora una volta di avere un'anima”.

Sulla classifica di Serie A: “I conti si fanno alla fine. Il campionato è pieno di difficoltà, non solo per noi ma per tutti. Dobbiamo guardare avanti con fiducia, è importante raggiungere gli obiettivi alla fine”.

Su Gianluigi Donnarumma e Mattia De Sciglio: “Sono ragazzi che vivono nel Milan da tanti anni, hanno attaccamento particolare e poi sono professionisti, sono distaccato rispetto a queste vicende”.

Sul futuro del club rossonero: “Non so come andrà a finire la vicenda della cessione. Tra un po' avremo le idee un po' più chiare”.

Sugli 80 anni di Carlo Mazzone: “Gli faccio i miei migliori auguri. E' stato un allenatore che ha avvicinato i tifosi al calcio, una persona vera”.

Sulle prossime partite di campionato: “Mancano 10 partite. Non è vero che ci sono squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato. Non ho l'assillo di vincere domani, il Milan deve vincere sempre. Domani dovremo vincere attraverso la prestazione e l'atteggiamento”.

Sul crollo delle squadre italiane in Europa: “Purtroppo c'è solo una squadra italiana nelle coppe. Peccato per la Roma. Dobbiamo cercare di avere più squadre in Europa anche per il ranking”.

Sulle condizioni di salute di Ignazio Abate: “Stanno facendo delle verifiche. Sta meglio, ci manca tanto e lo aspettiamo a braccia aperte. Non c'è ancora un quadro preciso della situazione”.

Sulle troppe espulsioni dei rossoneri: “Molte sono arrivate nel finale di gare e per eccessiva foga. Dovremmo cercare di avere questo atteggiamento, controllandoci però di più”.

Sul ruolo di Lucas Ocampos: “In passato ha fatto sempre l'esterno, non so se sono stato io il primo a metterlo centrale. E' un ruolo che può fare, però le scelte deve essere fatte anche tenendo conto delle esigenze di squadra”.

Sull'andamento della settimana post polemiche dello 'Stadium': “La squadra non deve sentirsi penalizzata. Dobbiamo guardare avanti, non ci dobbiamo sentire vittime di qualcosa. Pensiamo solo alle prossime partite”.

Sul calendario in discesa per il Milan: “Il calendario non gioca. E' vero che avremo meno scontri diretti rispetto alle altre, ma dovremo cercare di vincere sempre indipendentemente dall'avversario”.

Sui tifosi rossoneri: “Vedo una squadra coesa e una tifoseria vicina alla squadra. Vedo soddisfazioni in merito a quello che stiamo facendo. Sono felice di rappresentare questa squadra”.

Sul closing: “Non ci ho mai pensato. Per un'operazione del genere, credo siano normali questi tempi”.

Ancora sul futuro della società: “A breve avremo le idee più chiare su tutto. Io ho un contratto con il Milan, per me non c'è nessun problema”.

Sul derby di Milano alle 12:30: “Il calcio è cambiato negli ultimi anni e quindi non si può pensar di non vendere il nostro prodotto sul mercato orientale. E' una bella possibilità per farci conoscere, non c'è nessun problema”.

Ancora sui tifosi del Milan: “Ci sono stati sempre vicini in questa stagione. Domani ci sarà un grosso aiuto come è sempre successo”.

Su Juventus-Barcellona, quarto di Champions League: “E' stato accontentato Bonucci, saranno contenti”.

Su Manuel Locatelli: “Ha giocato molto in questa stagione. Ha avuto la febbre alta, non è al 100% a livello fisico, ma a livello mentale sì”.

Su Keisuke Honda: “Non è stato nemmeno fortunato dopo l'infortunio di Suso. So di poter contare comunque sempre su di lui perché è un grande professionista”.

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