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LIVE PM – Montella: “Dobbiamo vincere. Io a Roma? No, ho già allenato lì. Sul capitano…”

Vincenzo Montella Milan Milanello
Vincenzo Montella, tecnico rossonero, presenta i temi principali della sfida di domani contro la Roma a 'Milan TV' ed in conferenza: tutte le sue parole

Redazione

(di Daniele Triolo) Domani, alle ore 20:45, allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro, il Milan di Vincenzo Montella di Luciano Spalletti per il posticipo della 35^ giornata di . Sfida d'alta quota, quella tra rossoneri e giallorossi, con entrambe le squadre impegnate fino all'ultimo punto nella lotta per i rispettivi obiettivi: il Milan vuole mantenere il sesto posto in campionato, che gli darebbe ; la Roma, invece, cerca un risultato importante che gli garantisca di respingere gli assalti del Napoli alla seconda piazza e, pertanto, alla qualificazione diretta in Champions League. Montella, che nella sua carriera da calciatore ha indossato la maglia della Roma in 252 occasioni e realizzato 103 gol, risultando tra i principali artefici dello Scudetto 2001, presenta i temi principali della sfida prima ai microfoni del canale tematico rossonero, 'Milan TV', e successivamente in conferenza stampa a Milanello. Qui di seguito tutte le sue dichiarazioni:

MONTELLA a MILAN TV (dichiarazioni raccolte in redazione da Salvatore Cantone)

Sulla partita con la Roma: “Torniamo a giocare di sera e qualche soddisfazione c’è stata. Arrivano partite più facile da preparare per i giocatori, abbiamo bisogno di fare più punti. Sono particolare legato a Roma, ho la residenza e sono nati i miei figli ed è difficile staccarti dalla mentalità della città, sarà un piacere affrontarli. C’è il mio presente e il mio futuro. Sarà una partita che si giocherà sui nervi".

Su Totti: “Non so se sarà il suo ultimo Milan-Roma, perché lui è molto riservato, gli auguro il meglio e di fare la scelta migliore”.

Su De Sciglio e El Shaarawy: "Sono due giocatori importanti del calcio italiano, è già da qualche anno che il Milan porta dei giocatori giovani nella propria squadra”.

Sull’Europa League: “L’abitudine di giocare due volte a settimane va conquistata come ha detto Fassone. La prima parte dell’Europa League è al di sotto degli standard europei, mentre la seconda fase è simile alla Champions, la nostra ambizione è quella di rientrare nella competizione. Ci teniamo tantissimo"

Sull’importanza della partita: “Come coefficiente di difficoltà le prossime due partite sono le più difficili sulla carta, sabato prossimo abbiamo lo scontro diretto con l’Atalanta”.

Sul pubblico: “Sono sicuro che il pubblico continuerà a sostenerci, nonostante gli ultimi due risultati pessimi. Abbiamo bisogno di tutti”.

Sulla formazione: “Ho deciso la formazione a grandi linee, ma domani sarà importante la mentalità, anche di chi andrà in panchina”.

MONTELLA in CONFERENZA (dal nostro inviato a Milanello, Donato Bulfon)

Finisce la conferenza a Milanello.

MILAN MEGLIO DI NOTTE - "Sono contento di come sono andate le cose, meglio così allora".

TOTTI POTEVA ESSERE ROSSONERO - "Certo che lo poteva diventare, ma lui era una bandiera a Roma e quindi era blindato".

RIENTRO DI DE SCIGLIO - "E' molto stimato da tutti qui e lui lo sa. Lui è molto sensibile e un grande professionista. Spero che il pubblico lo aiuti, anche se i fischi sono legittimi. Se lui viene fischiato, vengo fischiato anche io. Auspico una tregua, è un nostro patrimonio e mi auguro che il pubblico lo percepisca. Se dovesse giocare spero che i tifosi lo aiutino. Capitano? Non è la mia gestione ideale quella di quest'anno, sono successi tanti cambiamenti. Vedremo in futuro, spesso cambio pensiero, ma ad esempio non vedrei bene Donnarumma sia perché è un bambino e sia perché un portiere parla con difficoltà con l'arbitro. Le mie gerarchie sono altre, capitano deve essere chi ha più valenza nello spogliatoio".

SPALLETTI - "E' molto bravo a livello tattico, riuscendo a cambiare in meglio anche a gara in corso. Per questo dobbiamo essere sempre attenti e pronti nei 90 minuti. I manichini a Roma? Episodio da censurare, non aggiungo altro, è antipatico parlare di queste cose".

L'EUROPA LEAGUE - "Credo che sia davvero importante qualificarci, chi non ha questa ambizione deve cambiare mestiere. Nei prossimi anni l'Europa League sarà sempre più importante, quindi dobbiamo crederci".

RITORNO A ROMA: "Ho già allenato i giallorossi, anche in una gara di Champions. Non aggiungo altro".

BACCA O LAPADULA - "Sta molto bene anche Carlos, sceglierò volta per volta, quindi anche domani. Se dovesse giocare, non ci saranno problemi, né ambientali né psicologici. Dovremmo essere più bravi anche a concludere, non solo con gli attaccanti, ma anche con i centrocampisti. Ad esempio come dimenticare le tante occasioni che ha avuto in passato Ocampos".

PERCHE' SCOMMETTERE SUL MILAN - "Per educazione non scommetto mai. Me lo diceva mia padre che per vincere bisogna non giocare e scommettere".

LE CAUSE DEL CALO - "All'andata avevamo fatto diversi punti in più rispetto al nostro reale valore, del tipo 6 punti in più all'andata e 6 punti in meno al ritorno. Ci sono stati tanti fattori, come gli infortuni e il closing, ma in linea di massima siamo in linea con gli obiettivi. Le mancanze di Abate e Bonaventura, con il secondo che è un nazionale e il primo che è un ex ala, caratteristiche che non abbiamo in rosa, hanno pesato, ma sono cose che capitano. I ragazzi comunque stanno tutti molto bene, i dati di MilanLab lo dimostrano".

LA FASE OFFENSIVA - "A livello di percentuali siamo sotto la media realizzativa rispetto alle occasioni create. Stiamo intensificando questo ma credo che qualcosa deve cambiare nella testa dei giocatori, pensare più al gol e come arrivarci. Lapadula per Bacca nelle ultime gare? Ho valutato tutto, Gianluca sta molto bene fisicamente ma anche per il tipo di partita che mi aspettavo a Crotone, per questo e per altri motivi ho scelto lui".

LA NUOVA SOCIETA' - "Sento la stima di tutti e questo mi fa davvero piacere. Il gruppo non risente di nulla comunque, sono grandi professionisti e sono convinto che faremo molto bene domani".

IL GRUPPO - "La squadra si sta allenando molto nonostante i risultati non lo dimostrino. Sono convinto che faremo una grande gara, stiamo molto bene".

LA ROMA E TOTTI - "Loro sono una grande squadra, speriamo di non trovarla arrabbiata. La Roma fino a poco tempo fa giocava per il primo posto e dovremo fare una grande partita. Meglio dell'andata, dove giocammo bene fa siamo tornati con zero punti. Totti? Ci sentiamo poco per via del nostro carattere ma ci vogliamo bene. Spesso le mogli ci riuniscono e così ci rivediamo. Non so se sarà la sua ultima gara, ma Francesco è stato un grande campione e ne posso parlare solo bene.

MUNTARI - "L'arbitro in campo aveva fatto quello che doveva, poi la Corte d'Appello ha messo in primo piano l'uomo e va bene così. Il calcio deve restare solo divertimento".

MALDINI - "Con Paolo c'è un grande rapporto ma non posso commentare. Lui commenta dall'esterno, io vedo che c'è grande organizzazione, ottimismo per costruire qualcosa di importante. Quindi ogni commento lascia il tempo che trova".

ROMA E ATALANTA - "Veniamo da due pessimi risultati, siamo amareggiati, dobbiamo recuperare e migliorare con Roma e Atalanta i punti fatti all'andata".

Inizia la conferenza da Milanello

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