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LIVE PM – Borini: “Ancelotti l’allenatore più importante. Suso mi ha impressionato”

#AskFabio, la Q&A con Fabio Borini, foto @acmilan
Il protagonista della Q&A di oggi sarà Fabio Borini, vero jolly tattico a disposizione di Montella. Segui con noi in diretta tutte le sue dichiarazioni

Salvatore Cantone

Termina la diretta. Borini ringrazia con affetto tutti i tifosi per averlo seguito sui vari canali social.

Su Inzaghi: "Aveva la calamita per il gol: era davvero incredibile".

Sul gol che manca in campionato: "Io ci provo sempre a fare gol, ma molto ovviamente dipende dalle circostanze: non abbiamo vissuto un momento facile. I gol aiutano sempre".

Ancora su Suso: "Suso mi ha impressionato per come è maturato e cresciuto e si vede come l'Italia gli ha fatto bene. Ci stiamo ritrovando in campo e cerchiamo di dialogare il più possibile".

Sui vari derby giocati: "Sono tutti tosti e ci sono poche differenze, anche se Sunderland e Newcastle e Roma e Lazio non possono vedersi. In ogni caso San Siro fa impressione quando è pieno".

Sulla scelta del numero 11: "Ho scelto l'11 perchè pensavo di fare l'esterno offensivo. Per me è un numero da lavoratore e quindi è idoneo alle mie caratteristiche".

Sulla Nazionale: "Sono stato convocato una volta con la Nazionale ma non ho esordito: non spetta a me giudicare se devo andare in Nazionale o meno. Stasera guarderò la gara, mentre lunedì ho una cena di beneficenza".

Su chi si trova bene in campo: "Mi trovo bene con Calhanoglu, c'è un buon feeling".

Su Gattuso: "Trovo delle analogie con il carattere di Gattuso. Non l'ho conosciuto personalmente, ma in campo si vedeva che dava tutto".

Sull'importanza di sua moglie: "E' molto importante: mi ha addolcito e mi sento una persona migliore".

Sull'allenatore più importante avuto: "Ancelotti mi ha portato in prima squadra al Chelsea e mi ha fatto debuttare. Sono molto riconoscente nei suoi confronti e sicuramente è stato il tecnico più importante".

Sugli infortuni: "Ci sono stati momenti difficili, ma non ho mai pensato di abbandonare: devi trovare solo i meccanismi giusti".

Sulla musica: "Mi piace elettro dance e deep house, tutta uguale. A mia moglie non piace (ride, ndr). L'ho fatta suonare da dei dj al mio matrimonio".

Su che libri preferisce leggere: "Sono un grande appassionato di lettura, leggo thriller e gialli".

Sull'essere partito in sordina e ora essere apprezzato dai tifosi: "E' un buon risultato partire dalle retrovie e poi farsi voler bene. Direi che è un buon risultato. Io non guardo quello che c'è fuori, io vado dritto per i miei obiettivi. Non sono l'acquisto milionario, ma mi do fare".

Sul più simpatico nello spogliatoio: "Il più simpatico? Paletta".

Sullo spogliatoio: "C'è sempre dibattito sulla musica che viene messa nello spogliatoio. Troppe culture diverse (ride,ndr).

Sul suo ruolo preferito: "Basta giocare. Pur di giocare farei il portiere"-

Sul suo look: "Capelli biondi? Ero a Ibiza... (ride,ndr)".

Cosa manca al Milan per arrivare al quarto posto:  “Non ci manca nulla. Siamo una macchina nuova e quindi abbiamo bisogno di un po’ di rodaggio. Stiamo giocando tante partite e quindi non è subito facile trovare un’identità , visto anche che proveniamo da campionati diversi”.

Se proverà a segnare contro il Napoli: "Certo che ci proverò, prima arriva la squadra per il lavoro e per il gruppo, poi se capita l'occasione non mi tiro certo indietro".

Su Roberto Baggio: "E' lui il mio idolo: mi sono tatuato anche alcune parole che disse in occasione di un'ospitata a Sanremo".

Sull'approccio al Milan: "E' stato molto bello perchè c'era molto entusiasmo: fa piacere far parte di un club del genere".

Sul match giocato meglio in questa stagione: "Una delle gare più emozionanti è stata sicuramente quella contro il Craiova, visto che lo stadio era completamente pieno".

Sul club che gli piace di più: "Il Borussia Dortmund mi è sempre piaciuto, perchè sono giallo e neri e il giallo è il mio colore preferito".

Sul primo gol in Serie A: “Segnare a San Siro è sempre una bella emozione. Era importante per me fare quel gol, anche se era inutile ai fini del risultato".

Sul ritorno in Serie A: "E’ stato bello tornare in Italia,in quanto ho ritrovato abitudini che avevo perso. In Italia si lavora mentalmente e tatticamente in maniera diversa rispetto all'Inghilterra".

Su Suso: "E' quello che mi ha impressionato di più, ha una tenuta fisica e mentale molto importante".

Sul possibile ruolo di prima punta: "Sono nato come prima punta e quindi quella sarebbe la mia posizione naturale..."

Sulle sue caratteristiche: “Ho sempre voglia di far bene e do sempre il massimo. E’ merito anche dei miei genitori se corro tanto... (ride, ndr)".

Sul rapporto con i social: "Non uso tantissimo i social, ma alcune cose le pubblico anch'io. Ieri sera ad esempio sono andato a X-Factor e ho postato alcune foto. Leggo tutti i commenti, anche se è difficile rispondere a tutti".

Inizia la diretta!

Cari amici di Pianetamilan.it, alle 13:30 inizierà la Q&A con Fabio Borini, attaccante del Milan acquistato questa estate dal Sunderland. L'ex Roma è sicuramente uno degli innesti più positivi in questo inizio di stagione, e nel corso della diretta risponderà a tutte le domande dei tifosi rossoneri presenti sui social. Segui con noi il live con tutte le sue dichiarazioni!

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