Locatelli, tocca di nuovo a te. Con la fiducia di Montella

Nella partita di questa sera, , si rivedrà in mezzo al campo Manuel Locatelli. Infatti, Vincenzo Montella, nella partita di stasera contro i felsinei degli ex e , dovrà fare a meno sia di che di . L’ex giocatore del Besiktas dovrà scontare un turno di squalifica, mentre l’ex romanista è out per problemi fisici. Così nel ruolo di regista verrà rilanciato Locatelli.

L’Aeroplanino, nel match perso domenica contro la Sampdoria, decise di dargli un turno di riposo, perché il 19enne rossonero veniva da un periodo molto difficile, in cui è stato di troppo. Come già detto, però, sia Sosa che Bertolacci non sono disponibili per stasera, e così Montella deve, giocoforza, schierare nuovamente tra i titolari il giovane giocatore di Lecco, che, quindi, si vede rinnovata la fiducia al comando delle operazioni rossonere.

Detto ciò, Manuel deve dimostrare che l’ex tecnico della Fiorentina non si sbaglia a dargli un'altra chance. Il numero 73 dovrà, quindi, essere in grado di lasciarsi alle spalle e far vedere che può tornare il giocatore che era a inizio campionato. Le critiche dell’ultimo periodo, però, sono state un po’ eccessive, perché comunque stiamo parlando di un ragazzo che non ha ancora compiuto 20 anni, quindi è normale che commetta alcuni errori grossolani. Errori che, come lui ha detto più volte recentemente, gli serviranno per acquisire maggior esperienza e maggior sicurezza nei propri mezzi.

Nella di ieri, Montella ha spiegato che, per lui, uno o due errori tecnici contino poco, “altrimenti non giocherebbe nessuno”. Il tecnico del Milan, dunque, ha fatto capire chiaramente che si fida ciecamente del suo giovane play. Montella fa bene a dargli una nuova possibilità, perché, ai giocatori giovani, poter godere della fiducia del proprio allenatore è un fatto molto positivo. Soltanto così possono crescere tranquilli e, magari, diventare qualcuno in un futuro non troppo lontano.

Tutti i tifosi del Milan, ovviamente, sperano che possa riprendersi già da oggi e che , anche perché un giocatore come lui, al Milan, serve molto, non solo per la sua giovane età, ma anche perché ha buoni tempi di gioco, non si limita mai al passaggio semplice ma cerca sempre di giocare la palla in verticale.

Niccolò Bambini

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