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L’opinione – “Bonucci? Ha perso sicurezza, non è libero mentalmente”

Salvatore Cantone

Il giornalista Mauro Sconcerti, attraverso le pagine del Corriere della Sera, ha espresso la sua opinione sul momento di difficoltà di Leonardo Bonucci
00:12 min

Il giornalista Mauro Sconcerti, attraverso le pagine del Corriere Della Sera ha espresso la sua opinione su Leonardo Bonucci, che sta vivendo un periodo molto difficile al Milan: "Dal punto di vista tecnico Bonucci non può essere un problema. Ha giocato 300 partite nella Juve, sappiamo chi è e cosa vale, esattamente. I fondamentali non cambiano, cambia semmai la mente di chi li usa. Non esiste uno stretto lato tecnico che non coinvolga uno stretto lato psicologico. Bonucci adesso è un emigrante, sa cosa ha lasciato, non capisce cosa sta trovando. Pensa troppo mentre gioca, non è libero. Quello che si vede è la mancanza di sicurezza che lo porta all’errore. La prima dote nel suo ruolo è il senso del tempo, questo Bonucci l’ha perso. O parte prima, o resta fermo. Questione di attimi, ma questo sporca tutto l’intervento. Spesso subisce rimpalli strani, difettosi, perché non è centrato, è come fosse fuori dalle sue abitudini. Non c’è nemmeno una grande intesa con Musacchio, che è un altro ottimo difensore, ma di forte personalità, mentre accanto a Bonucci è meglio mettere un calmo come Chiellini, che sappia ubbidire. Resta un peso anche la qualità di Biglia che dimezza le caratteristiche di Bonucci. Sono due registi in dieci metri. È solo un problema di abitudine, col tempo chi è bravo gioca a calcio come vuole, ma ora anche questo non aiuta. Il Milan ha molti giocatori con queste angustie, penso a Suso, a Bonaventura, a Calhanoglu, a Romagnoli. Quelle di Bonucci sono solo più evidenti perché portate da un giocatore famoso, ben pagato e proveniente da una squadra molto avversaria. Un po’ di compiacimento nel vederlo giocar male, c’è. Il problema del Milan è proprio in questo cumulo di cattivi angoli che fermano la qualità. Personalmente sto con Bonucci, non sarà mai un peso. C’è un fatto nuovo: va aspettato. Ma se il Milan si stancasse e lo rimettesse sul mercato, sarebbe ancora l’unico che porterebbe plusvalenza”.

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