L’opinione – “Milan, 200 milioni spesi sul mercato: vietato sbagliare”

Nel giro di un anno, il Milan è stato completamente stravolto. Nella proprietà, nel management societario, nell'organico. Dall'epopea Fininvest al Milan 'cinese', da Silvio Berlusconi a Yonghong Li, dai dirigenti Adriano Galliani/Barbara Berlusconi/Umberto Gandini/Rocco Maiorino al dinamico duo Marco Fassone – Massimiliano Mirabelli: i rossoneri hanno radicalmente cambiato volto ed ambizioni, presentandosi ai nastri di partenza di una stagione da non fallire assolutamente.

Questa è l'opinione dell'edizione odierna del quotidiano 'La Stampa', che spiega come dodici mesi orsono il Milan concludeva sul mercato gli acquisti di Gianluca Lapadula, José Sosa, Gustavo Gómez e Mati Fernández, mentre, adesso, grazie ai capitali messi a disposizione dalla nuova proprietà, il club di Via Aldo Rossi si sia erto a protagonista assoluto della sessione estiva di mercato 2017, portando a Milano dieci giocatori nuovi e spendendo la bellezza di 209 milioni di euro.

Mateo Musacchio (18 milioni), Ricardo Rodríguez (15), Franck Kessié (28), André Silva (38), Fabio Borini (6), Andrea Conti (25), Hakan Çalhanoğlu (20), Lucas Biglia (17), Leonardo Bonucci (42) più il ritorno di Antonio Donnarumma: una campagna acquisti faraonica, alla quale si aggiungerà presto Nikola Kalinić (25) dalla Fiorentina che, di fatto, non consente più al Milan di nascondersi. L'obiettivo, dichiarato, della società è quello di tornare in Champions League: spetterà a Vincenzo Montella l'arduo compito di centrarlo, con una squadra molto più forte, ma pur sempre nuova di zecca.

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