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Il mito di Zemanlandia è un po' ingiallito, ma il Milan non riesce comunque a sfruttare il momento e si complica la vita a Pescara. Una giornata, scrive Repubblica, che rimarrà nella storia per la papera di Donnarumma. E' stato un Milan brutto, lento e impacciato. Ma anche il meno italiano della stagione, con Donnarumma, Calabria e Romagnoli unici superstiti in una formazione a maggioranza 'iberofona', 7 su 11, incluso l'oriundo Paletta.
La rincorsa a Lazio, Atalanta e Inter suscita nei tifosi meno apprensione del sospirato closing di metà aprile, continua La Repubblica. È infatti palese la natura speculativa dell’operazione Elliott. Il fondo statunitense, che a un tasso decisamente impegnativo (oltre l’11 per cento) dovrebbe prestare più di 300 milioni di euro all’aspirante acquirente cinese del club, Yonghong Li, può diventare il padrone del Milan: per gestirlo secondo priorità finanziarie oppure per pilotarlo verso una vendita successiva.
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