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L’opinione – “Zapata spostato da Trotta come un birillo: non è accettabile”

Salvatore Cantone

Furio Fedele, giornale de "Il Corriere dello Sport", ha parlato del match disputato del Milan a Crotone, concentrandosi soprattutto sulla prova di Zapata

Ecco le parole di Furio Fedele, giornalista de "Il Corriere dello Sport", a TMW Radio: "La rabbia è un sentimento nobile. Sono rassegnato, deluso e mortificato da un andazzo che non ha giustificazioni. Non è possibile conquistare appena un punto tra Empoli e Crotone, senza sfruttare gli errori di Fiorentina e Inter in chiave Europa”.

Sul Crotone: "Fino a poco tempo fa, non aveva speranze di salvezza. Sembrava una squadra rassegnata. Invece i dirigenti sono stati bravi a dare fiducia a Nicola, bravo a sua volta a valorizzare i calciatori a sua disposizione. Il Crotone non aveva motivazioni fino a poco tempo fa. Per il Milan, non è possibile presentarsi a Crotone e avere Donnarumma come migliore in campo. Per la seconda gara consecutiva, tra l'altro. Senza Donnarumma, magari staremmo parlando di un'altra gara. Il monte ingaggi di Empoli e Crotone equivale all'ingaggio di un singolo calciatore del Milan. I rossoneri non hanno alibi, manca forza e cattiveria".

Su Zapata: "Ho un sospetto: capisco l'errore che è umano, ma come si fa a prendere due gol come quelli incassati contro Mchedlidze e Trotta? Con Zapata presunto marcatore. Non è una questione di errore, probabilmente manca qualcosa. Ieri Trotta ha spostato il colombiano come un birillo. L'errore è una cosa nobile, qui siamo sul piano dei fondamentali. Non si possono subire due gol del genere, soprattutto parlando del gol dello 0-1 che condiziona l'intera partita".

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