Mapei violato, Berardi esorcizzato: ruggito Milan

Ci sono voluti quattro anni, ma alla fine il Milan è riuscito a vincere anche al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Sembrava incredibile che un club come i rossoneri, che hanno giocato in giro per il mondo imponendosi ovunque, non riuscisse a sfatare questo tabù, ma tra i tre punti e il Milan, di mezzo, c'era sempre stato Domenico Berardi. L'attaccante neroverde aveva finora sempre fatto molto male al club di via Aldo Rossi, ma oggi le cose non sono andate per il meglio per lui...

A pochi minuti dall'inizio del match Leonel Vangioni entra in scivolata sull'esterno del Sassuolo in area, Berardi casca, l'arbitro no. Giallo per simulazione. Primo sintomo di una giornata che si dimostrerà stortissima. Passa poco e Juraj Kucka stavolta commette fallo da rigore. Sul dischetto si porta proprio il calabrese, che aveva dichiarato di voler segnare ancora una volta ai rossoneri. Di fronte, però, ha il gigante Gianluigi Donnarumma. Il suo tiro finisce fuori, allargato troppo per paura che Gigio potesse intercettarlo. È lì che, probabilmente, la maledizione Mapei Stadium si infrange.

Il Milan inizia a giocare un po' meglio e poco oltre la metà del primo tempo arriva anche il gol del vantaggio, realizzato proprio su calcio di rigore da Carlos Bacca. Tante polemiche dei padroni di casa, per un doppio tocco del colombiano che effettivamente c'è stato. Il rigore, però, si sarebbe dovuto ripetere per la presenza in area di diversi giocatori avversari. Il resto del match è all'insegna del cuore del Diavolo. Il Milan lotta e soffre, ma non subisce. Berardi viene bloccato e non è quasi mai pericoloso. Il tabù Mapei Stadium viene, finalmente, sfatato e Berardi, da ora, è di nuovo un giocatore come tutti gli altri.

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