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Mihajlovic: “Al posto di Donnarumma, sarei rimasto al Milan”

Donato Bulfon

L'ex allenatore del Milan, Sinisa Mihajlovic, ora al Torino, ha parlato a tutto tondo ai microfoni di Sky Sport

In attesa che la stagioni riparta, l'ex allenatore del Milan, Sinisa Mihajlovic, ha parlato a 360° ai microfoni di Sky Sport, da Porto Cervo, dove il serbo è in vacanza. Ecco le sue parole.

SU BELOTTI - "Giovanni Simeone? Non parlo di chi non è del Torino, ci sono tanti attaccanti in giro e sono sicuro che la società sceglierà per il meglio. Tutto dipenderà dal futuro di Belotti, ma dovremmo assicurarci almeno un altro attaccante. Il suo futuro verrà deciso presto, appena inizierà il ritiro tutto sarà più chiaro. Balotelli l’ho preso al Milan e lo prenderei anche al Toro, perché no?”.

SUL CAMPIONATO - “Quest'anno abbiamo messo su le basi, ora c'è la parte due del progetto. Vogliamo entrare in Europa, ma non dipenderà solo da noi. Oltre a Juve, Roma e Napoli ci sono le due milanesi che si stanno rinforzando molto. Poi la Fiorentina, la Lazio, che sono abituate a lottare per una posizione europea, e l’Atalanta. Vedremo quello che accadrà sul mercato, ma vogliamo migliorare il nono posto di quest'anno".

SU DONNARUMMA - "Non guardo in casa d'altri e non conosco la trattativa. Poso dire che Gigio è fortissimo ma è ancora un ragazzino di 18 anni, gli voglio tanto bene. Per diventare un campione deve ancora crescere e farlo in una società dove tutti gli vogliono bene lo avrebbe potuto aiutare. Non c’è bisogno di correre, ha ancora 20 anni di carriera davanti. Capisco Raiola, conosce il fatto suo. Al posto di Gigio io sarei rimasto ancora un po’ al Milan sia per riconoscenza sia per un fattore di crescita. Poi penso che il Milan gli abbia offerto un ricco rinnovo. Ora si è creata una situazione difficile, ha metà Italia contro: questo può essere un freno per la sua crescita, anche se lui è molto forte caratterialmente. La situazione doveva essere gestita meglio da entrambe le parti”.

 

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