Mihajlovic, incubo Donnarumma: “Spero di non incontrarlo più”

Milan-Torino è terminata 0-0: la partita l'hanno fatta i rossoneri, più volte vicini al gol, ma i granata hanno resistito bene e, nel finale, con una doppia, clamorosa, occasione, avrebbero persino potuto portarsi a casa i tre punti. Se l'impresa ad Andrea Belotti e Iago Falque non è riuscita, lo si deve ad una grande duplice parata di Gianluigi Donnarumma, decisivo, come suo solito, per le sorti del Milan.

Le gesta di Donnarumma non sono passate chiaramente inosservate nemmeno nella conferenza stampa del post-partita, quando ai microfoni dei cronisti si è presentato Sinisa Mihajlovic, allenatore del Torino e tecnico che, il 25 ottobre 2015, ai tempi della sua esperienza sulla panchina milanista, decise di spedire in panchina lo spagnolo Diego Lopez per far debuttare l'imberbe Donnarumma tra i pali della porta della prima squadra del Milan.

“Come vedo Donnarumma a due anni distanza? E’ cresciuto, è sempre forte, spero di non incontrarlo più, ogni volta che lo incontro salva il Milan, preferisco vedergli fare certe parate contro gli altri, non contro di me”, ha detto Mihajlovic, il quale, poi, ha chiuso il suo intervento sul tema sorridendo ed ironizzando: “Questo l’ennesimo esempio che nel calcio non c’è riconoscenza!”.

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