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Milan, #3motivi per credere nella rimonta in classifica

Redazione

Una rimonta difficile ma non impossibile. Il Milan vuole e deve credere nell'Europa, unico cammino possibile per un rilancio definitivo

La rimonta

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di Niccolò Bambini

Dopo un inizio 2017 non proprio positivo (solo 1 vittoria nelle prime cinque partite di campionato del 2017), la squadra di Vincenzo Montella, con 4 punti presi negli ultimi due match contro Lazio e Fiorentina (ovvero 2 scontri diretti), si è rilanciata nella corsa quantomeno per un posto nella prossima Europa League. Poi, con la vittoria di domenica, il Milan ha praticamente eliminato la squadra di Sousa da questa corsa. La squadra dell’Aeroplanino, quindi, ha almeno 3 motivi per credere alla rimonta per un posto in Europa.

#1

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di Niccolò Bambini

Il primo di questi è la capacità di soffrire. I rossoneri, nel match di domenica, hanno scelto di difendere basso e di lasciare campo ai viola, ma, seppur in un secondo tempo molto complicato, hanno sofferto molto poco dalle parti di Donnarumma. Parlando in generale, i giocatori di Montella, quando devono portare a casa un risultato importante, sanno soffrire e lo fanno di squadra, si aiutano a vicenda, dimostrando, così, di essere una vera squadra in campo, cosa che negli anni passati non avveniva molto. Insomma , questi giocatori hanno dimostrato che a questo Milan il carattere e gli attributi non mancano di certo.

#2

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di Niccolò Bambini

Il secondo motivo per credere nella rimonta è la ritrovata vena offensiva. Il Milan, domenica, ha segnato due gol nel primo tempo, cosa mai successa in questo campionato, e, poi, ha creato altre chance nitide, ad esempio quella di Pasalic oppure quella di Abate. I rossoneri, nonostante il momento no sia di Bacca che di Lapadula, sono riusciti a segnare 4 gol nelle ultime tre partite, ma, in generale, i giocatori che segnano, in questo momento, sono soprattutto le mezze ali e gli esterni d’attacco,  tantoché Kucka, in questo 2017, ha già segnato 3 gol( due in campionato e uno in Coppa Italia).

#3

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di Niccolò Bambini

Infine, l’ultimo motivo per credere alla rimonta è il calendario. Infatti, le prossime sei partite, esclusa quella con la Juventus di venerdì 10 marzo e quella con il Sassuolo di domenica, sono tutte alla portata del Diavolo. I ragazzi di Montella dovranno affrontare Chievo Verona, Genoa e Palermo a San Siro e il Pescara all’Adriatico, ovvero tutte partite nelle quali sono obbligatori i 3 punti. Infine, dobbiamo far notare il fatto che la squadra meneghina deve ancora affrontare le ultime 8 della classe, mentre per le altre, comunque non molto distanti dai rossoneri in classifica, arriveranno gli scontri diretti( ad esempio, questo sabato l’Atalanta andrà a Napoli, mentre domenica sera ci sarà Inter-Roma).