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Il Milan è alla ricerca di un nuovo centravanti per la stagione 2017-2018. Tra Álvaro Morata e Pierre-Emerick Aubameyang, tenendo in caldo le alternative Diego Costa e André Silva, anche per Andrea Belotti, bomber del Torino, classe 1993, autore di 26 gol nell'ultimo campionato di Serie A. I tifosi rossoneri, sui social, hanno già espresso la loro preferenza per Belotti, tanto da lanciare un hashtag #BelottiMilan che hanno fatto migliaia di proseliti. Scopriamo insieme perché, effettivamente, tra i tanti nomi accostati al club di Via Aldo Rossi, quello del 'Gallo' sarebbe il profilo ideale.
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Belotti è giovane (compirà 24 anni il prossimo 20 dicembre) e, pertanto, incarna l'attaccante prototipo che Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli vorrebbero portare a Milano. Un giocatore, forte, in grado di assicurare al Milan un presente roseo ma, soprattutto, un futuro da vincente. Poi perché è italiano, quindi non avrebbe alcun problema di ambientamento e conosce il nostro torneo, particolare da non sottovalutare. Negli ultimi anni, Belotti : 6 gol a Palermo tre anni fa, 12 in granata due anni fa, 26, appunto, nell'annata appena terminata.
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A dispetto del fisico non propriamente statuario per una prima punta (181 centimetri di altezza per 72 chilogrammi di peso), Belotti è un centravanti molto tecnico, con ampi margini di miglioramento, grande realizzatore e sul punto di esplodere in via definitiva. Nell'anno che porta ai Mondiali in Russia, il trasferimento al Milan, titolare fisso in una squadra che punta a tornare ai vertici del massimo campionato ed ad arrivare fino in fondo in Europa League, l'innesto di Belotti rappresenterebbe un gran colpo per i rossoneri. Inoltre, Belotti è l'attaccante che, nel 2016-2017, ha fatto e commesso più falli. Segna tanto ma gioca molto per la squadra: Vincenzo Montella non vedrebbe l'ora di abbracciare un giocatore così.
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Il 'Gallo' Belotti non ha mai nascosto il suo tifo rossonero, sin dall'infanzia. , sempre sostenuto il Milan e, in un momento in cui il club sta ricostruendo, puntando su calciatori di livello assoluto fortemente desiderosi di indossare la maglia di una delle società più titolate al mondo, affidare il ruolo di centravanti titolare ad un giocatore che, da piccolo, sognava di vestire questi colori sarebbe realmente il massimo. Una motivazione in più, per lui, per fare bene. Molto bene.
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