SI TORNA IN EUROPA
A distanza di 1.234 giorni da quell'11 marzo 2014, Atlético Madrid-Milan 4-1 nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, giovedì sera i rossoneri di Vincenzo Montella ritroveranno l'Europa. A Craiova, contro il CSU, il Milan si troverà dinanzi un avversario decisamente alla sua portata, in una gara, però, che non andrà assolutamente sottovalutata un po' perché di fondamentale importanza per il prosieguo della stagione ed un po' per via dei canonici #3motivi che vi illustriamo qui di seguito.
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CONDIZIONE ATLETICA
Il Milan ha cominciato ad allenarsi, più o meno, da una ventina di giorni. Ha iniziato la preparazione precampionato a ranghi ridotti, per via delle vacanze prolungate di chi ha disputato la Confederations Cup in Russia ed i Campionati Europei Under 21 in Polonia. Gli ultimi nuovi acquisti, poi, si sono aggregati al gruppo di Montella soltanto da qualche giorno, pertanto il Diavolo, che ha giocato soltanto tre amichevoli finora (Lugano, poi Borussia Dortmund e Bayern Monaco in Cina), potrebbe pagare dazio sotto il punto di vista fisico. Al contrario, la Liga 1 rumena è già iniziata da due giornate, nelle quali il CSU Craiova ha totalizzato 4 punti (2-0 contro il Poli Iasi, 1-1 contro il Concordia).
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RELAX INCONSAPEVOLE
Per il Milan sarà vitale partecipare ai gironi dell'Europa League 2017-2018: dopo la roboante campagna acquisti condotta dal club di Via Aldo Rossi, i rossoneri vogliono accedere al tabellone principale della competizione internazionale e, possibilmente, puntare a vincerla. Per poterlo però fare, dovranno superare dapprima lo scoglio del terzo turno preliminare contro i rumeni e poi quello del playoff di agosto. Ecco perché la gara di dopodomani sera a Craiova, sebbene contro un rivale sulla carta alla portata, non andrà assolutamente sottovalutata. Bisognerà mantenere alza la concentrazione, ed andare via dalla Romania con un successo (magari largo) in tasca: il Milan, storicamente, soffre l'approccio alle partite contro le cosiddette 'piccole'.
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INSIDIA 'ITALIANA'
Nella squadra rumena milita, a centrocampo, il 27enne Fausto Rossi, ex Primavera della Juventus che, negli ultimi anni, dopo aver girovagato in Italia tra Vicenza, Brescia, Pro Vercelli e Trapani, ha giocato anche in Spagna, indossando le maglie di Real Valladolid e Córdoba. Ma soprattutto, l'insidia tricolore, per il Milan, arriverà dalla 'testa' del CSU Craiova, dal tecnico Devis Mangia, un vero e proprio insegnante di calcio. 43 anni, ex tecnico di Varese, Palermo, Spezia, Bari e Ascoli, Mangia è stato Commissario Tecnico dell'Italia Under 21 dal luglio 2012 al luglio 2013, perdendo la finale dei Campionati Europei in Israele. Un allenatore bravo ad organizzare la fase difensiva che, ne siamo certi, farà di tutto per rendere la vita difficile al Milan.
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