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Milan, a centrocampo è Sosa la stella che brilla

Allan Sosa Milan-Napoli
Il Chievo ha spesso fatto da padrone a centrocampo, ma il Milan è spesso uscito bene con Sosa. Il Principito crea anche tante occasioni.

Stefano Bressi

Con Vincenzo Montella in panchina tutti si aspettavano di vedere un Milan di nuovo padrone del gioco, di nuovo capace di esprimere un bellissimo calcio. L'Aeroplanino ci ha provato, ma i risultati dicono che si vince di più essendo "brutti". E allora può succedere che a San Siro arrivi il Chievo Verona e riesca a controllare il centrocampo, grazie alla preparazione della partita di Rolando Maran. Sia con la palla che senza, i centrocampisti clivensi hanno fatto girare a vuoto quelli milanisti, soprattutto Manuel Locatelli e Andrea Bertolacci. Fa eccezione, scrive La Gazzetta dello Sport, Josè Sosa. È il Principito la vera stella del Milan. Ha giocato 82 palloni, con 45 passaggi andati a buon fine. Soprattutto, però, dai suoi piedi sono nate 6 palle gol. 5 sono i lanci positivi e ha recuperato 6 palloni, anche se ne ha persi un po' troppi (20). Locatelli, invece, ha toccato solo 33 palloni, realizzando appena 19 passaggi e recuperandone 4, perdendone altrettanti. Bertolacci ha chiuso con 25 passaggi, 8 palle recuperate e 3 occasioni create. In ogni caso, è stato il Chievo a controllare la mediana.

Il possesso è leggermente a favore del Milan, ma questo dato non deve ingannare. Fino al 2-1 rossonero, il Chievo era assolutamente più in partita. Poi, ovviamente, con la variazione di punteggio, il Milan ha trovato più spazi e con dei giocatori di qualità è facile essere pericolosi. Se poi ci si aggiunge Gianluigi Donnarumma in porta, vincere non è molto difficile. Tutto sommato, comunque, è facile pensare che Montella non sia del tutto soddisfatto della prova dei suoi centrocampisti, Sosa a parte ovviamente.

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