Milan alla rovescia: fionda Deulofeu, gol in contropiede

Come evidenziato dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', il Milan è la prima squadra italiana per tiri in porta in contropiede dall'inizio campionato: con 9 conclusioni guida questa speciale graduatoria davanti a Inter, Roma e Fiorentina, tutte a quota 7. Sì, proprio quel Milan che, da in avanti, ha sempre mantenuto la filosofia del possesso palla, sotto la conduzione tecnica di Vincenzo Montella ha modificato le sue caratteristiche peculiari.

Andando contro natura, Montella ha spesso scelto, per i rossoneri, un atteggiamento piuttosto difensivo, simboleggiato dal da Mario Pašalić, un po' casuale ma arrivato al termine di un'azione di contropiede. Il concetto, in fin dei conti, resta: raramente il Milan va in gol su azione manovrata, gestendo il possesso contro una difesa schierata. Situazione, questa, acuitasi dopo l'infortunio di Giacomo 'Jack' Bonaventura: è successo, dall'epoca, soltanto in due occasioni, ovvero per il gol di Suso contro la Lazio e di contro il Genoa.

Sarà interessante, domani pomeriggio a San Siro, capire cosa succederà contro il Palermo, squadra che ha preso almeno 3 gol in 6 delle ultime sette partite e che ha un possesso palla inferiore al 50%. Logico pensare come a Milano vada per difendersi, più che all'andata, quando, con Roberto De Zerbi in panchina, proponeva un'idea di calcio maggiormente propositiva. La speranza di Montella è che il Milan cominci a produrre azioni da gol, e, di conseguenza, reti, anche in situazioni di questo tipo.

Intanto, i rossoneri si godono i tre principali interpreti del gioco 'alla rovescia', vale a dire, in primis, Gerard Deulofeu, uno dei primi tre giocatori in Italia nei primi metri e nell'uno contro uno in velocità. Grazie alla 'fionda' iberica, il Milan va spesso negli spazi. Carlos Bacca è un buon socio dell'ex Everton, poiché attacca lo spazio, legge i movimenti dei compagni e trova il modo di sfruttare un assist in verticale. Infine, c'è Pašalić, abile ad inserirsi dalle retrovie. La buona notizia, per Montella, è il pieno recupero di Suso: buon partner da contropiede.

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