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Milan, ancora Verona: Montella si gioca la panchina come Sacchi…

Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan
Il Milan vive un periodo molto delicato, e curiosamente ritorna a Verona trenta anni dopo una una gara fondamentale per la storia rossonera....

Salvatore Cantone

Il Milan attraversa un periodo estremamente difficile, e la partita di mercoledì contro il Chievo Verona sarà un bivio importante per la squadra e per Vincenzo Montella, che dovrà assolutamente conquistare i tre punti. C'è però una singolare coincidenza, che può essere di buon auspicio: esattamente trenta anni dopo, infatti, i rossoneri tornano a Verona in un momento delicatissimo, così come successe ad Arrigo Sacchi nella sua prima stagione al Milan.

Entriamo però nel dettaglio: Arrigo Sacchi dopo cinque giornate aveva conquistato solo sei punti in campionato, e la brutta partita in Coppa Uefa contro l'Espanyol aveva fatto perdere la pazienza ai tifosi rossoneri e alla critica, che chiedeva a gran voce l'esonero dell'allenatore. Dopo però la sconfitta contro gli spagnoli, Silvio Berlusconi decise di dare fiducia al tecnico e di mettere di fronte alle proprie responsabilità i giocatori con queste parole, indicando Arrigo: "Lui (Sacchi, ndr) resta, voi non so...". Le parole ebbero l'effetto sperato e il Milan giocò un grandissimo match contro il Verona, che, ricordiamo, era stato due anni prima campione d'Italia grazie al lavoro di Osvaldo Bagnoli. Come detto, i rossoneri giocarono una gran partita, e passarono in vantaggio grazie a Pier Paolo Virdis, che sfruttò il corner di Evani. Gli uomini di Sacchi non si accontentarono dopo il vantaggio, e solo un grande Giuliani negò più volte la gioia del gol a Gullit, che in quella partita fu davvero incontenibile. L'allenatore ex Parma sorrise, perchè sapeva benissimo di aver trovato finalmente la squadra giusta, adatta alle sue idee di calcio: il Milan da quel momento non perse più (a eccezione della sconfitta a tavolino contro la Roma), e riusci a vincere il tricolore al termine di un testa a testa emozionante contro il Napoli di Maradona, coronato con la grande vittoria del San Paolo del 1 maggio 1988.

Parliamo ovviamente di storie diverse e di epoche diverse, ma la situazione di Vincenzo Montella è esattamente la stessa: il tecnico campano, all'inizio di un nuovo ciclo, si gioca la panchina nel match del Bentegodi, visto gli ultimi risultati negativi. L'auspicio per tutti i tifosi rossoneri è che succeda la stessa cosa di trenta anni fa e che il Milan inizi un nuovo ciclo, fatto di vittorie e di successi. Il tecnico campano ci spera...

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