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Milan, attacco sofferente: Montella si affida a Kalinic

Nikola Kalinic Milan
Montella nella delicata trasferta contro il Chievo Verona si affida a Nikola Kalinic, che cercherà di interrompere il problema del gol in casa rossonera

Salvatore Cantone

Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, Vincenzo Montella riparte ancora una volta da Nikola Kalinic, sebbene l'attaccante croato sia stato fischiato nell'ultima partita contro il Genoa. Nel post partita il tecnico rossonero ha ipotizzato che i fischi fossero per lui, ma è più probabile che il popolo di San Siro non abbia gradito i due palloni importanti non sfruttati dall'ex Fiorentina, che hanno di fatto portato al pareggio contro il Genoa.

ATTACCO IN DISCUSSIONE - Kalinic ha pagato un po' per tutti il momento difficile in casa Milan, cosi come accadeva con Honda in passato, che era considerato il simbolo di una campagna acquista non fatta nel migliore dei modi. L'accusa principale che viene fatta a Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli è quella di aver acquistato attaccanti di medio livello invece di puntare su un top player in grado di fare la differenza, anche perchè sicuramente il centravanti croato ha il gol nel suo repertorio, ma non può essere certamente considerato un bomber di razza.

PROBLEMI - Al di là comunque dei singoli, l'attacco è uno dei problemi di questo Milan, visto e considerando che fino a questo momento sono stati realizzati in campionato dodici gol in nove partite, cioè una media di poco più una rete a gara. Nonostante i grandi acquisti e le grandi spese (André Silva 38 milioni di euro, Calhanoglu 20, Kalinic 25), è sempre Cutrone quello più positivo dell'attacco rossonero, cosi come Suso, che probabilmente deve ancora trovare la sua posizione più congeniale. In ogni caso, i numeri sono impietosi:  il Milan è rimasto a secco in tre delle ultime quattro partite nonostante, come dice Montella, si tiri parecchio. Dopo il Napoli (168) in effetti ci sono i rossoneri (155), ma la percentuale di conclusioni nello specchio è solo del 45%, e questo dato fa capire la scarsa precisione in zona gol. L'allenatore spera che Kalinic possa sbloccare l'attacco già a partire da questa sera, anche perchè il croato resta la prima scelta del tecnico ex Fiorentina.

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