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Milan-Austria Vienna, l’analisi di Bazzani

Il Milan esulta dopo un gol, @acmilan
Giovedì in quel di San Siro, il Milan ospiterà l'Austria Vienna per la seconda giornata di ritorno della fase a gironi di Europa League. Ecco l'analisi di Bazzani

Donato Bulfon

Vincere per ottenere il pass per i sedicesimi. È questa la mission che Vincenzo Montella e i suoi cercheranno di centrare nella sfida di Europa League contro l'Austria Vienna. Una gara che arriva in un momento delicato per i rossoneri, reduci dal ko di Napoli. E allora - con l'aiuto di Fabio Bazzani - siamo andati ad analizzare i nostri prossimi avversari di giovedì sera.

ULTIMA SFIDA - 14 settembre 2017. Prima gara del Girone D. Il Milan si presenta all'Ernst Happel Stadion con il favore dei pronostici: e l'undici di Montella non sbaglia. 5-1 secco e tre punti portati a casa. In gol André Silva (tripletta), Calhanoglu e Suso. Riviviamo quella serata.

COME ARRIVANO AUSTRIA VIENNA E MILAN - Per analizzare gli austriaci è indispensabile partire appunto dalla sfida dell'andata. Una gara in cui si è visto uno dei migliori Milan della stagione. Ma attenzione, perché - come sottolinea Fabio Bazzani - in partite di questo livello il pericolo di sottovalutare l'avversario è dietro l'angolo.

STIMOLI PER IL DIAVOLO - Il fatto di poter chiudere con un turno d'anticipo il discorso qualificazione sarà di sicuro stimolo per i ragazzi di Mister Montella. Anche per Fabio, può essere questa la chiave su cui i rossoneri dovranno puntare per ottenere i tre punti.

PROTAGONISTI - In una partita come questa, è chiaro che le individualità potranno fare la differenza. In questo senso, vista la possibile assenza di Suso, Fabio Bazzani identifica un nome in grado di incidere, perché "l'Europa è un po' come il giardino di casa sua".

Fonte: acmilan.com

 

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