- Calciomercato
- Redazione
archivio2017
In una gara dove il VAR l'ha fatta da padrone, il Milan è uscito sconfitto per 2-1, allo stadio 'Massimino' di Catania, contro il Betis Siviglia. Al gol del vantaggio andaluso, siglato da Fabián al 65' aveva risposto, dieci minuti più tardi, André Silva su calcio di rigore. Sempre dal dischetto, al 90', la rete del successo biancoverde firmata da Antonio Sanabria.
'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha fornito, come di consueto, voti e giudizi alla prestazione dei protagonisti sul rettangolo di gioco. Migliore in campo tra le fila del Milan, per la 'rosea', lo spagnolo Suso, definito una “certezza” malgrado le gambe non lo assistano ancora alla perfezione. “Entra nelle azioni più interessanti, impegna in un'occasione Dani Giménez”. L'ex Liverpool premiato con un 6,5. Stesso voto di Leonardo Bonucci, che ha fornito una “prova d'esperienza. Prima da capitano già calato nella parte. Palleggio di alto livello, come al solito”.
Sufficienza piena, voto 6, per i portieri Marco Storari (“Ordinaria amministrazione”) ed Antonio Donnarumma (“Nulla può sul tracciante di Fabián Ruiz, si esalta in tuffo sulla parabola di Joaquín poi cancellata dal VAR, spiazzato sul rigore da Sanabria”), così come per i difensori , Cristián Zapata, Luca Antonelli, Gustavo Gómez e Ignazio Abate, per i centrocampisti Manuel Locatelli (“Aumenta i giri rispetto le ultime uscite”) e Hakan Çalhanoğlu (“Lampi di classe, un assist nel primo tempo, ma la forma non è delle migliori”) e per il centravanti André Silva (“Si divora una nitida palla gol in avvio, poi . Deve migliorare nella protezione del pallone, ma si dimostra coraggioso di testa e si infila in tutti i varchi. Si sblocca su rigore”).
Quindi, le insufficienze. Nessuna troppo grave, ma non è mai bello disputare un'amichevole da 5,5. Voto che ha preso il tecnico Vincenzo Montella, perché il suo Milan “va a intermittenza”, malgrado l'idea di gioco lasci ben sperare per il futuro. Voti che hanno incassato anche Riccardo Montolivo (“Si fa vedere poco in fase di costruzione”), Franck Kessié (“L'ivoriano non riesce ad accendersi come suo solito”), José Mauri (“Il ragazzo non lascia tracce. Magari si farà, ma per il Milan è ancora presto”) ed il peggiore in campo secondo 'La Gazzetta dello Sport', ovvero Fabio Borini.
In campo per tutto l'incontro, l'ex Sunderland “corre e si sbatte”, ma continua a difettare nello “spunto vincente” e “sbaglia qualche pallone di troppo”.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
SEGUICI SU: /// /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA