Milan, Biglia è il punto di riferimento: ecco il leader silenzioso della squadra

Lucas Biglia, cosi come ricorda la Gazzetta dello Sport, sta diventando sempre più indispensabile per questo Milan, e l'argentino lo sta dimostrando partita dopo partita: nella gara contro la Spal i palloni toccati sono stati 95, che, sommati ai 108 della gara contro l'Udinese, fanno arrivare la media più o meno a 100. Questo è un dato importante, perchè fa capire come l'ex Lazio sia il direttore d'orchestra della squadra di Vincenzo Montella, e di come sia stato uno degli acquisti più funzionali della coppia Fassone e Mirabelli.

QUALITA' - Non solo qualità nel gioco di Biglia, ma anche quantità: nella gara contro la Spal l'argentino è primo nella classifica dei contrasti vinti (8), ed è impressionante come si sa calato cosi facilmente negli schemi di Vincenzo Montella, nonostante all'inizio della stagione sia stato bloccato da un infortunio. L'ex Lazio può essere considerato uno dei leader silenziosi di questo Milan, in quanto non parla molto, ma la sua presenza si sente in campo come dimostrano tutte le statistiche delle varie partite.

DUBBI - Eppure, come ricorda la rosea, a inizio stagione c'erano dei dubbi sul numero 21 rossonero: 17 milioni di euro più 3 di bonus sono troppi per un giocatore di 31 anni, troppo fragile muscolarmente ecc, ma Biglia ha subito smentito tutto gli scettici, oltre ad arrabbiarsi in una recente conferenza stampa quando  è stato "accusato" di essere troppo fragile: "Mi dà fastidio perché dicono che ne ho tanti, ma sono stati solo tre, e sono sempre rientrato in anticipo". Insomma, Biglia si è preso il Milan, ed è pronto a dimostrare sempre più il suo grande valore.

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