- Calciomercato
- Redazione
archivio2017
Come riportato dall'edizione odierna del 'Corriere dello Sport – Stadio', la nuova catena di comando del Milan, che entrerà in funzione a rossonero avvenuto, avrà subito una verifica immediata. Il nuovo management milanista, infatti, dovrà decidere se chiudere l'acquisto di Sead Kolasinac, laterale mancino bosniaco classe 1993 dello Schalke 04, ed affondare il colpo per Mateo Musacchio, centrale argentino classe 1990, in forza al Villarreal.
Per Kolasinac, in scadenza di contratto con il suo attuale club, non ci sarà bisogno neanche di trattare, bensì soltanto di ratificare : lo seguiva anche la Juventus, ma il Milan, ora, si sente abbastanza sicuro del suo arrivo, nonostante le insidie provenienti dalla Premier League (Manchester City). Per Musacchio, invece, non sembrano esserci, secondo il 'CorSport', grandi rivali all'orizzonte: dopo il trasferimento sfumato nella passata estate per via di un'elevata richiesta economica da parte del 'Sottomarino Giallo' (25-30 milioni), ora il difensore, in possesso del passaporto italiano, .
Entrambe le operazioni andranno fatte in 'condivisione'. Non più, però, tra la coppia Adriano Galliani – Rocco Maiorino e quella composta da Marco Fassone e Massimiliano Mirabello, ma tra questi ultimi due ed il fondo Elliott, il quale, avendo giocato un ruolo fondamentale nell'operazione di 'sblocco' per il passaggio di proprietà del Milan, almeno per i prossimi 18 mesi, cioè fino a quando Yonghong Li non gli restituirà 303 milioni di euro, .
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
Anche e su Mateo Musacchio
SEGUICI SU: /// /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA