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Tutti gli appassionati di calcio, in queste settimane, non hanno potuto altro che rimanere a bocca aperta davanti alla campagna acquisti faraonica condotta dal Milan finora. Sono già 10 i nuovi acquisti, quasi tutti potenzialmente titolari. I milioni spesi sono tantissimi e qualcuno ovviamente inizia a chiedersi da dove tiri fuori i denari il club di via Aldo Rossi. Soprattutto visto che prima del closing tutti reputavano i cinesi rossoneri di "Serie B", indebitati per completare l'acquisizione del club.
Intanto va specificato che è vero che Yonghong Li ha dovuto chiedere dei finanziamenti per comprare il club, tra cui quello a Elliott, ma il Milan non è affatto pesantemente indebitato, scrive il Corriere della Sera. Da Elliott ha ricevuto 123 milioni, su un fatturato da 200, 73 li ha rifinanziati con le banche, 50 sono stati emessi tramite un bond quotato alla Borsa di Vienna e destinato al mercato estivo. Ecco da dove attinge dunque il Milan ogni volta che completa un trasferimento. Finora, però, gli acquisti sono stati molto più costosi, ma tra acquisti e cessioni il saldo dovrebbe essere di 150 milioni, ma non verranno pagati tutti subito. 50 adesso, 50 tra un anno e 50 tra due. Come? Grazie alla Champions, che regalerà proprio 50 milioni all'anno. Inoltre altri ricavi arriverebbero dal mercato cinese. Inoltre, dopo aver rifatto ora la squadra, il prossimo mercato sarà ovviamente molto meno costoso.
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