archivio2017

Milan, centrali goleador: gli ultimi 3 gol su 4 segnati dai difensori

Redazione

Il Milan di Vincenzo Montella deve ringraziare i suoi difensori, visto che gli ultimi 3 dei 4 gol fatti portano la firma di Romagnoli, Zapata e Paletta

La sfida contro il Crotone è stata una battaglia contro un avversario in salute che ha portato a un pareggio che non può di certo accontentare i rossoneri, i quali hanno il rammarico di aver sprecato l'ennesima occasione per allungare sulle dirette contendenti per l'ultimo posto valevole per l'Europa League. A un primo tempo giocato a ritmi bassi e con un atteggiamento poco propositivo, si è alternata una seconda frazione di gioco nella quale gli uomini di Vincenzo Montella hanno controllato e tentato di far loro la partita. Il risultato però è stato quello di aver trovato solo il pareggio grazie all'incornata di un convincente Gabriel Paletta. L'unico gol di giornata, segnato da un centrale di difesa, apre a interrogativi, in casa rossonera, che si devono confrontare con una realtà preoccupante, messa in luce dall'ultimo dei dati statistici pervenuti: 3 degli ultimi 4 gol del Milan sono stati realizzati da difensori centrali (Romagnoli e Zapata contro l'Inter e Paletta contro il Crotone).

Se da una parte si può essere contenti per il coinvolgimento di tutta la squadra in fase realizzativa, dall'altra ci si accorge di quanto i rossoneri siano sterili e poco efficaci sotto porta, risultando infatti il nono attacco della Serie A. Le cause sono molteplici e non sempre riferibili ai singoli: si può certamente imputare la colpa di tutto ciò alla mancanza di un bomber di primo livello capace di convertire palloni in gol o crearsi da solo occasioni, oppure alla poca prolificità di ali sì molto dinamiche ma poco incisive, o ancora alla poca partecipazione delle mezzali alla concretizzazione delle manovre di attacco. Il problema di fondo però rimane un'organizzazione di gioco scolastica che si affida più agli spunti individuali che alla coralità, quella stessa che, quando viene invocata dall'allenatore e cercata sul terreno di gioco, si mostra ancora troppo lenta e poco graffiante. A 4 partite dalla fine è difficile costruire e cambiare volto a una squadra, il compito di Vincenzo Montella sarà però quello di trovare un equilibrio, di gioco ma anche mentale, che permetta ai rossoneri di mostrarsi più concreti e lucidi sotto porta se l'obiettivo è quello di conservare il sesto posto dagli attacchi di Inter e Fiorentina.

Valerio Paini

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE: