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Milan, che fine hanno fatto Cutrone e André Silva?

Stefano Bressi

Cutrone e André Silva sembrano essere stati dimenticati, al contrario di Kalinic, ieri poco lucido sotto porta. Non sarebbe meglio far ruotare i tre?

Ieri il Milan è crollato sotto i colpi di cannone di Gonzalo Higuain. I rossoneri, nonostante abbiano controllato la partita per larghi tratti, non hanno mai concretizzato. Le occasioni più pericolose sono capitate senza dubbio sui piedi di Nikola Kalinic, che però non è andato oltre a una traversa, avendo clamorosamente mancato la sfera su due ottimi cross. Tutto questo, mentre André Silva e Patrick Cutrone, i due con la migliore media realizzativa dell'attacco milanista, guardavano dalla panchina.

Il portoghese è stato il secondo acquisto più pagato dell'estate rossonera: ben 38 milioni. Certo, non perchè sia questo il suo valore attuale, ma perchè tutti pensano che possa arrivare a valerne anche di più. Vincenzo Montella, però, non sembra puntarci molto, almeno per adesso. I minuti giocati dal numero 9 in campionato, finora, sono solo 322, ovvero tre partite e mezza. Pochissimi. È anche vero che in Serie A non ha ancora trovato la rete, ma contro la Roma è stato uno dei migliori, con l'Inter ha colpito un palo e con la Spal ha fatto abbastanza bene. Sono queste le gare in cui ha giocato di più. Per l'Aeroplanino, però, non è ancora pronto per il calcio italiano. Eppure quando gioca in Europa League segna, quando gioca in Nazionale segna. Possibile che non segnerebbe solo contro le modeste squadre di Serie A?

Cutrone, invece, stranamente gode forse di maggiore fiducia. L'età non è molto diversa da quella dell'ex Porto, si passano pochi anni, ma il numero 63 ha forse ancora più fame e quindi Montella si è affidato a lui a inizio anno quando Silva e Kalinic dovevano ancora ambientarsi e a lui si affida spesso quando serve che negli ultimi minuti qualcuno la butti dentro. Anche lui, ha deluso raramente. Eppure continua a guardare spesso i match dalla panchina.

La sensazione è che Kalinic non sia il grande attaccante di cui il Milan aveva bisogno, ma neanche un goleador. Il croato potrebbe dare il meglio di sè, probabilmente, proprio in coppia con uno dei due giovani. Il Milan ha dimostrato di non avere abbastanza peso in area con questo modulo e dunque forse sarebbe meglio puntare sui due attaccanti in campo insieme o, quanto meno, far alternare i tre. André Silva e Cutrone, visto questo Kalinic, meritano più spazio.

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