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Vincenzo Montella lo ha ribadito più volte, ma dopo la sconfitta di San Siro con l'Empoli non si è nascosto: "Dobbiamo migliorare sotto il profilo della cattiveria". Come dire: abbiamo costruito tanto, calciato in porta molte volte, ma quasi mai preso il bersaglio grosso. Un vecchio problema.
La Gazzetta dello Sport ha analizzato i dati del Milan: da inizio anno ha tirato in porta 164 volte, poco meno di 5 a partita. Aubameyang (tra i tre calciatori in Europa che tira di più, insieme a Dzeko e Messi) da solo arriva a 59, cioè 2,1 a gara. Bacca è femro a quota 26 tiri, Lapadula (che però ha giocato la metà del colombiano) a 16. Al di là dei numeri restano le sensazioni. E sembra che Bacca sia prigioniero dei suoi fantasmi. Il mancato tap-in sotto porta con l'Empoli lo dimostra. Non certo un killer instict da vero numero 9.
Certo, la qualità del centrocampo non aiuta gli attaccanti del Milan, ma i dati sono impietosi se confrontati con le altre squadre italiane. Ecco la classifica delle prime 8 per gol segnati: Napoli primo con 77, Milan ottavo con 50. Classifica per tiri in porta: Napoli ancora primo con 226, Milan ottavo a 164. Fanno meglio anche Inter e Fiorentina, che in classifica seguono.
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