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Milan, cinque considerazioni dopo la vittoria contro il Bologna

Jack Bonaventura esulta dopo un gol
Dopo la vittoria di ieri sera contro il Bologna, ecco alcuni considerazioni sulla partita giocata dal Milan contro i felsinei

Donato Bulfon

NESSUN TRIONFALISMO

Soddisfazione e abbracci in campo, sia per sfogare la tensione che per cementare il gruppo. Ma nulla più. Gli "abbiamo vinto solo una partita" e i "dobbiamo pensare solo a lavorare", sono stati la regola nel dopo-gara di San Siro. Da parte dell'allenatore e della squadra, un atteggiamento maturo verso l'interno e rispettoso dei tifosi verso l'esterno. La vittoria in casa è una bella cosa ma se è diventata un evento, i problemi vissuti fino ad oggi non sono stati di poco conto e bisogna rimanere pancia a terra per continuare a lavorarci sopra.

IL PUBBLICO HA RISPOSTO

Rino Gattuso aveva fatto leva sulla sua storia personale e sul suo rapporto d'affetto con la platea di San Siro, sabato a Milanello. Aveva chiesto sostegno per la squadra. E la tifoseria rossonera ha risposto. 40mila a San Siro nonostante la neve e il freddo, ma non solo. Tanto calore e tanti cori verso i giocatori in campo, anche nei momenti più critici della gara. Non c'è un milanista che non sia attorno a Rino in questo momento, in campo e fuori, tutti per lui e tutti con lui, al massimo del sostegno e della disponibilità.

LA DIFESA A QUATTRO

Adesso o mai più. Deve aver pensato questo il nuovo allenatore rossonero, al momento di fare l'ennesimo cambiamento stagionale, rischiando e sfiorando l'eccesso di novità e di rotazioni in una stagione in cui lo si è fatto molto spesso. Ma la vita e il cuore di Gattuso sono lontani da qualsiasi tipo di stagnazione, per cui difesa a quattro contro il Bologna. Al netto di qualche impasse individuale, possibile in qualsiasi sistema di gioco, il ritorno a quattro ha retto e funzionato.

IL MILAN DEL PRIMO TEMPO

Il passaggio della partita più convincente del Milan è stato costituito dalla fase offensiva del primo tempo. Spigliata, minacciosa, determinata. Un gol e molte altre occasioni. Con una condizione destinata a migliorare, è proprio così che Gattuso vuole veder giocare la propria squadra in attacco. L'occasione e il gol del Bologna dietro? Parte del gioco, tenendo conto anche del fatto che quella di Donadoni è la squadra con la miglior classifica battuta fino ad oggi dal Milan a San Siro.

IL "NUOVO" JACK BONAVENTURA

Per vederlo sorridere, deve essere tutto perfetto. Altrimenti no, altrimenti Jack non si accontenta, non fa buon viso a sorte mediocre. Eccolo allora. Tre gol in due partite in maglia rossonera non li aveva mai segnati, nemmeno nei suoi periodi migliori. Gattuso è andato a cercarlo, lo ha trovato e lo ha messo più vicino alla porta, sia per inserirsi che per far male. Sapere di poter contare anche su Bonaventura a questi livelli, può dare ulteriore fiducia a tutto il gruppo.

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