Milan, con la Lazio per dimostrare di essere “grande”

Un inizio di stagione sicuramente più che convincente per il Milan che, nonostante gli alti e bassi visti soprattutto nell'ultima sfida contro il Cagliari, ha conosciuto solo vittorie per ora. Grande plauso va fatto a Vincenzo Montella che ha saputo amalgamare i molti volti nuovi e le anime di questo Milan che, viste le tre competizioni stagionali, avrà molte sfide impegnative da affrontare in questa stagione e non può permettersi dunque passi falsi per non perdere sin da subito il treno delle squadre più forti. Una sottolineatura però è doverosa: nelle prime sei partite ufficiali nessuna squadra aveva il tasso tecnico del Milan e quindi non si può considerare questo avvio realmente indicativo del valore dei rossoneri, anche perché non sono stati incontrati avversari di alto livello.

Ciò che aspetta domenica sera ai giocatori di Montella invece è il primo scontro diretto stagionale, quello dell'Olimpico di Roma contro la Lazio di Simone Inzaghi che, la scorsa stagione, arrivò proprio davanti ai rossoneri in classifica. Finalmente un test probante che potrà mettere in luce la statura di questo Milan e tutto il lavoro svolto in queste settimane da Vincenzo Montella e il suo staff per trovare l'assetto giusto per imporsi in Italia e in Europa.

L'anno scorso finì 2-0 a San Siro e 1-1 a Roma, risultati favorevoli per il Milan che però ottenne entrambi con tanto sacrificio e l'aiuto di colpi di alta classe delle sue stelle (memorabile il colpo da biliardo di Suso che pareggiò sul finale il match di ritorno dopo una prestazione deludente di un Milan, al tempo, in calo). Quest'anno invece la musica dovrà essere necessariamente diversa, contro un avversario rispettabile e di buon livello ma che è uscito indebolito dal mercato estivo; questa volta gli uomini di Vincenzo Montella dovranno vincere e convincere per dimostrare a tutti che il Milan è tornato a essere una “grande” del nostro campionato.

Valerio Paini

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