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Milan, Conti praticamente un’ala destra: molta spinta ma tanti rischi

Daniele Triolo

Andrea Conti è solo sulla carta il terzino destro del Milan: l'ex Atalanta è in costante proiezione offensiva. La sua partita contro il Cagliari ai raggi X

'La Gazzetta dello Sport', come di consueto il giorno successivo ad una partita, ha analizzato in maniera approfondita la prestazione del Milan. I rossoneri, , hanno girato bene nei primi 20 di gioco grazie alla spinta dei due terzini, Andrea Conti a destra e Ricardo Rodríguez a sinistra, ed alle loro ripetute sovrapposizioni ai due esterni d'attacco, Suso e Fabio Borini.

Movimenti di questo tipo, con i terzini che, a turno, salgono alimentando l'azione d'attacco, però per la 'rosea' sarebbero maggiormente congeniali in un 3-5-2, con la copertura dietro di tre marcatori, piuttosto che con il 4-3-3, dove si rischia l'inferiorità numerica nell'uno contro uno in caso di contropiede repentino. Infatti, Conti è spesso andato in sofferenza contro Marco Capuano e Nicolò Barella: spintosi troppo spesso in avanti, l'ex atalantino ha sovente faticato a recuperare la posizione, esponendo il fianco destro del Milan a troppi pericoli ed incursioni della compagine sarda.

Conti, contro il Cagliari, è stato in serata no: 45 passaggi positivi per il numero 12 rossonero ma anche, come evidenziato dai numeri de 'La Gazzetta dello Sport', ben 9 palle sciupate, 2 contrasti persi, 4 falli commessi (più di qualsiasi altro giocatore del Milan) e soltanto un cross. Insomma, una gara da dimenticare ma una prestazione da ricordare per non ripetere più gli stessi errori in futuro.

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