- Calciomercato
- Redazione
archivio2017
Era il 9 febbraio scorso quando il Milan scendeva in campo al Dall'Ara per disputare il recupero della 18^ giornata affrontando il Bologna. Due squadre in emergenza, due squadre entrambe reduci da periodi difficili. Felsinei umiliati dal Napoli, rossoneri reduci da 3 sconfitte consecutive in campionato, l'ultima in casa a opera della Sampdoria. Della formazione vittoriosa a Doha sembravano essersi perse le tracce, così come dello spirito pugnace che aveva portato i rossoneri a insidiare il secondo posto nel girone d'andata. Eppure quella partita era destinata a segnare una svolta per il Diavolo nella piccola storia di questa stagione e restare nella memoria e nel cuore dei tifosi milanisti.
In 10 dal 37' per la (solita) espulsione di Gabriel Paletta, addirittura in 9 dopo il rosso di Juraj Kucka al 14' della ripresa i ragazzi di Vincenzo Montella sfoderavano infatti nell’occasione una prestazione di rara sagacia tattica e intensità riuscendo addirittura a vincere nel finale con un gol di Mario Pasalic (inconcludente sino a quel momento) su incredibile assist di Gerard Deulofeu, il migliore in campo.
A distanza di quasi 3 mesi, tutto è cambiato. I rossoneri appaiono stanchi e svuotati, Suso (sinora tra i migliori) non sarà della partita, in attacco si prevede un doppio centravanti che appare più un tentativo di Montella in extremis per rivitalizzare le due punte, entrambi in crisi d’identità, che una scelta convinta.
Eppure, ancora una volta il match con il Bologna sarà importante, anzi determinante. Non vincerlo per il Milan significherebbe pregiudicare anche l'obiettivo minimale del sesto posto europeo. Con i 3 punti invece i rossoneri potrebbero garantirsi un minimo di tranquillità nella giornata conclusiva che li vedrà opposti al Cagliari in trasferta, non proprio una gita di piacere.
L'Inter, ferita ma non doma, e soprattutto la Fiorentina, che segue a un'incollatura, sono pronti ad approfittare di un eventuale passo falso.
Cui stavolta non ci sarebbe modo di rimediare.
Giancarlo Mele
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
SEGUICI SU: /// /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA