Milan, dimentica Doha: bisogna tornare a vincere

Doveva essere una giornata di festa, quella di ieri a Milanello: il Presidente Berlusconi era atteso nel centro sportivo rossonero per quello che, ricorda il Corriere della Sera, sarebbe potuto essere l'ultimo incontro da proprietario del Milan. Il patron avrebbe celebrato la vittoria in Supercoppa, riportando magari il sorriso in un ambiente che ultimamente sembra averlo perso tra risultati non soddisfacenti e infortuni in serie: le ultime tre sconfitte sembrano aver ridimensionato il Milan, ma Vincenzo Montella non ci sta. «Dati oggettivi dicono che siamo migliorati: siamo cresciuti in pericolosità, possesso palla, numero di passaggi, tiri in porta, cross. Abbiamo un baricentro più alto, i reparti sono più compatti. Se mi convincono che peggiorando i dati si vincono le partite, sono disposto a tornare indietro. Ma io devo lavorare sulla logica, perché il calcio è spesso illogico. Non è che si possa imputare molto alla squadra se non fa le cose straordinarie che ha fatto fin qui. Prima siamo andati particolarmente veloci e ora che siamo pure migliorati...». Chissà che non torni a spuntare il sole, dopo un sabato di pioggia fitta che oscurava i cuori.

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