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Milan, domani la UEFA decide sul Fair play finanziario

Fassone Montella Mirabelli Milan
A Nyon ci sarà la decisione sul voluntary agreement per il Milan. I rossoneri devono presentare un piano convincente, altrimenti rischiano.

Stefano Bressi

Domani sarà un giorno molto importante. Il Milan dovrà riuscire a ottenere il voluntary agreement dalla UEFA per il Fair play finanziario. Per riuscirci, i rossoneri dovranno essere davvero molto convincenti. Dovranno, infatti, spiegare dettagliatamente quali sono i ricavi futuri su cui contano con sicurezza, così da ottenere un'apertura di credito da Nyon. Strada non facile da percorrere, comunque.

Il voluntary è un sistema recente, scrive La Gazzetta dello Sport, nato nel 2015, che lascia ai club più libertà d'azione rispetto al vecchio patteggiamento. Non sono previsti limiti nei trasferimenti, nella rosa o sanzioni finanziarie. Ma se gli obiettivi fissati non vengono raggiunti, le conseguenze sono anche peggiori. Per concedere il voluntary agreement, la UEFA deve fare una valutazione del piano di investimento, chiedere info supplementari e valutare la fattibilità delle entrate. Alla fine deciderà. Nei confronti del Milan c'è apertura, visto che c'è stato un cambio di proprietà e non sarebbe giusto scontare le colpe del passato, ma potrebbe non bastare.

La nuova proprietà, infatti, deve anche fornire notizie sulla propria struttura e la propria affidabilità. Il closing è stato ancora recentemente e la UEFA non ha tutte le informazioni necessarie. Non per colpa del Milan, ma di un sistema che comunque prevede poca trasparenza in questi casi (ovunque è così, tranne in Inghilterra). Non si sa molto sui nuovi proprietari rossoneri, ma si segue con attenzione lo svolgersi del mercato. Sono in ballo acquisti impegnativi per il club, nonostante siano stati fatti con formule elastiche.

Domani, dunque, ci sono due possibilità: che venga concesso il voluntary agreement, avvisando il Milan sulle conseguenze pericolose in caso non venisse rispettato, oppure che lo neghi, rimandando tutto alla prossima stagione. Nel frattempo la commissione di controllo verificherà i bilanci di tutte le squadre che partecipano alle coppe europee, chiedendo un supplemento di informazioni e altri dati sul 2017. Poi riesaminerà la questione. In ogni caso, ciò che accadrà domani non inciderà sulla prossima Europa League. I rossoneri potrebbero anche fare acquisti stramilionari, le eventuali sanzioni riguarderebbero la stagione successiva.

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