A gennaio Nikola Kalinic è stato vicinissimo alla Cina, che lo aspettava a braccia aperte. Il croato, poi, ha deciso di rimanere a Firenze. Adesso è lui che aspetta la Cina, o meglio: aspetta il ritorno del Milan dalla Cina, perché a quel punto si potrà finalmente trasferire in rossonero. Per il momento sembra davvero impaziente: dopo aver concluso le vacanze è arrivato in ritiro, ma lo ha lasciato poco dopo; ci è tornato, per poi abbandonarlo subito dopo. Ufficialmente per problemi familiari e a causa di una rapina subita. Stavolta, però, appare difficile che possa tornare di nuovo in ritiro. Ha già salutato tutti e svuotato l'appartamento di Firenze. Anche la Fiorentina ha deciso ormai di privarsene, così da puntare su giocatori più motivati. Il Milan è ormai a un passo. Tra domenica sera e lunedì ci sarà un incontro tra i club. Per quel momento la trattativa dovrebbe essere già definita, così da consentire al giocatore di arrivare a Milano per le visite mediche. Il Diavolo ha alzato l'offerta a 22 milioni, mentre la Fiorentina ne chiede 25 più 5 di bonus.
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Milan, ecco Kalinic, ma non esclude il top
Quando i rossoneri faranno ritorno dalla Cina sarà definito l'acquisto di Kalinic, che però potrebbe non essere l'unico nuovo attaccante.
La Fiorentina confida di raggiungere l'accordo con il Milan entro quando il giocatore risolverà i propri guai personali, proprio per evitare che il numero 9 debba fare ritorno in ritiro. In pratica è molto probabile che il prossimo allenamento di Kalinic sia in maglia rossonera. Per caratteristiche, infondo, Kalinic è il più simile ad Andrea Belotti, prima scelta ma ritenuto quasi incedibile dal Torino. Nel caso in cui partisse Carlos Bacca non è detto, poi, che i rossoneri non decidano di piazzare il super doppio colpo.
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