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Come sottolinea la Gazzetta dello Sport quest'oggi in edicola, l'ultima cosa che avrebbe voluto fare Silvio Berlusconi nella vita era proprio quella di cedere il suo amato Milan, e vederlo in mano ad una nuova proprietà, non deve essere per nulla facile. E' importante questa premessa per entrare nella mentalità dell'ex presidente rossonero, anche perchè c'è da sottolineare il fatto che le sue dichiarazioni sono state raccolte in maniera confidenziale dal Corriere della Sera, e quindi in realtà non ci sono state interviste o appunto dichiarazioni ufficiali.
NUOVA PROPRIETA' - Berlusconi non ha mai avuto screzi con la nuova proprietà, ma le sue considerazioni sono frutto del fatto che è stato l'ex premier a portare il Milan ai vertici in Italia e in Europa e inevitabilmente si sente molto amareggiato di non poter più gestire la sua creatura. Silvio però avrebbe preferito vendere ad un acquirente italiano e soprattutto vedere una gestione del club diversa: quando gli è stata proposta la presidenza onoraria, Berlusconi ha rifiutato proprio perchè non gli era stato garantito un ruolo decisionale all'interno del club, cosa che lui non poteva accettare.
PASSATO - L'unica linea di continuità tra il vecchio e il nuovo Milan è Barbara Berlusconi, che ha mantenuto la presidenza di Fondazione Milan, ma per quanto riguarda il resto, è rimasto davvero poco dell'ex Premier. Di certo, sottolinea la rosea, Vincenzo Montella non è l'allenatore dell'ex Presidente, cosi come dimostrano le varie dichiarazioni sull'allenatore campano. In ogni caso la sensazione è che la tempistica di queste dichiarazioni non sia proprio perfetta, visto che già siamo in pieno clima derby...
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