Milan-Fiorentina, ultima a San Siro prima del closing. Ma senza Berlusconi

L'ultima partita interna da Presidente del Milan, per Silvio Berlusconi, è scorsa via così, senza troppi sussulti: 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina, infatti, ha ricordato come il patron rossonero, ieri sera, abbia disertato lo stadio 'Giuseppe Meazza' e, al contempo, i tifosi del Diavolo non abbiano prodotto nulla che ricordasse l'epopea del Milan berlusconiano.

Il vero commiato c'era stato, come ben si ricorderà, in occasione del derby dello scorso 20 novembre, con che aveva coperto tre anelli della Curva Sud, cuore del tifo rossonero. Berlusconi si emozionò al punto tale da mettere in dubbio la cessione del club ai cinesi, e da riconsiderare una sua possibile permanenza ai vertici del Milan.

Da quel giorno, però, di strada se n'è fatta molta, ed il 'closing' per il passaggio di proprietà del Milan è ormai dietro l'angolo, : domenica prossima, a Reggio Emilia contro il Sassuolo, sarà l'ultima gara effettiva di Berlusconi in qualità di Presidente della società rossonera, poi ci saranno le firme con 'Sino-Europe Sports', pronta a versare a Fininvest in questi giorni 420 milioni (320 per il 'saldo' dell'acquisto del Milan, 100 per i costi di gestione dell'annata 2016-2017), soldi che stanno già viaggiando da Hong Kong al Lussemburgo. Entro fine settimana, il bonifico, così come la lista definitiva degli investitori, dovrebbero diventare 'visibili' a Fininvest.

Milan-Chievo, in programma sabato 4 marzo, sarà dunque la passerella per la nuova proprietà cinese.

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