Milan, Gattuso detta la via per la rinascita

Gennaro Gattuso affronta la prima conferenza stampa di pre-gara da tecnico del Milan e lo fa con il piglio del protagonista. In soli cinque giorni Gattuso ha potuto toccare con mano le difficoltà della squadra, condividendone preoccupazioni e ambizioni, tanto da arrivare a tracciare un solco netto tra le gestione sua e quella di Vincenzo Montella.

Del lavoro dell'Aeroplanino vale la pena, secondo Gattuso, conservare il palleggio difensivo e la costruzione dal basso, valorizzando il carisma e la leadership di Leonardo Bonucci e procedendo in coerenza con lo schema tattico del pacchetto arretrato a tre che il mister calabrese non intende modificare. Ma la differenza rispetto alla gestione Montella si deve vedere già da domani: nessuna rivoluzione tecnica in vista, ma tanta intensità, gioco corale, mentalità di gruppo ("C'è voglia e c'è bisogno di tutti, occorre coinvolgimento", afferma Gattuso) e voglia di vincere.

"Dobbiamo giocare a Benevento come se a bordo campo ci sia la Champions League", ringhia Gattuso. Bel modo diretto e sincero di far capire che si vince se si ha grinta e fame: nel Milan di Gattuso non ci sono gerarchie prestabilite ma l'impegno settimanale e lo spirito di attaccamento alla maglia saranno metodi di giudizio e selezione importanti. Il Milan impegnato domani al Vigorito deve vincere senza sottovalutare l'avversario, ma per farlo è necessario essere veloci, verticalizzare il più possibile per innescare gli esterni di qualità (Giacomo Bonaventura e Suso, finalmente rimessi al loro posto) e consentire alla punta centrale di avere tanti palloni giocabili. E per fare ciò occorrono una buona condizione atletica, che al momento penalizza particolarmente Lucas Biglia, illustre sacrificato nella mediana a quattro, e la cura di ogni dettaglio, che Gattuso segue in maniera maniacale. La rinascita rossonera passa attraverso il lavoro che Gattuso vuole intensificare sia in qualità che in quantità: con settantadue punti a disposizione, il campionato del Milan comincia domani. In palio domani, oltre ai tre punti, c'è anche la credibilità di un gruppo che deve dimostrare di possedere un'anima.

Enrico Maggioni

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