archivio2017

Milan già in vacanza: al Sant’Elia fa festa il Cagliari

Daniele Triolo

Cagliari-Milan classica partita di fine anno: la spuntano, in pieno recupero, i rossoblu di Massimo Rastelli. Carlos Bacca fallisce un penalty

La stagione 2016-2017, per il Milan, è ufficialmente in archivio. I rossoneri hanno concluso il loro campionato, il primo con Vincenzo Montella allenatore, con : un k.o. indolore per la squadra meneghina, che aveva già festeggiato il raggiungimento aritmetico del sesto posto, e la qualificazione al terzo turno preliminare di Europa League, .

La sfida in Sardegna ha assunto, sin da subito, i contorni di una scampagnata fuori porta per il Milan, sceso in campo fisicamente ma apparso sin da subito piuttosto svagato nell'atteggiamento: il Cagliari, che ci teneva a fare bella figura davanti al proprio pubblico nell'ultima gara giocata al 'Sant'Elia' prima del suo pensionamento, ne ha approfittato, andando vicino al gol in apertura in un paio di circostanze con Marco Borriello e con Artur Ionita (traversa). Al 17', meritato, è giunto il vantaggio rossoblu, con il brasiliano , lanciato da Borriello, abile a passare dietro le spalle di Davide Calabria ed ad infilzare Gianluigi Donnarumma.

Incassato il proverbiale 'schiaffo', i rossoneri hanno cominciato a giocare, andando dapprima al tiro con Suso, e poi arrivando ad un centimetro dal pareggio quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dallo spagnolo, dopo una sponda aerea di Gabriel Paletta, Carlos Bacca è andato in spaccata sotto rete a botta sicura: Luca Crosta, 19enne portiere dei sardi al suo esordio in Serie A, d'istinto, ha strozzato in gola al colombiano l'urlo di gioia per un gol già fatto. Nel primo tempo, fatto salvo qualche capovolgimento di fronte da una parte e dall'altra e , sostituito (bene) da Lucas Ocampos, alla sua ultima gara in rossonero, null'altro da segnalare e le due squadre sono andate al riposo lungo con il Cagliari avanti con merito.

Come spesso è accaduto nel corso dell'anno, il secondo tempo del Milan è stato di livello qualitativamente più elevato: Montella ha tolto Leonel Vangioni, acciaccato, per inserire sul terreno di gioco Gianluca Lapadula, passando dal 4-3-3 ad un 3-5-2 ultra-offensivo e la squadra ne ha giovato. Dopo un tentativo dalla lunga distanza di Manuel Locatelli, il Milan, minuto 61, si è conquistato un calcio di rigore: netto fallo di Ionita su Paletta, per l'arbitro Rosario Abisso nessun dubbio. Dal dischetto si è presentato Bacca, il quale, però, , sempre più vicino, con una conclusione debole e poco angolata che Crosta .

Sfumato il 15esimo gol in campionato, Bacca, almeno, è riuscito, 10' più tardi, nell'impresa di farsi fischiare un secondo calcio di rigore, quando, servito dal pimpante Lapadula (), è stato steso da Crosta in area piccola. Dagli undici metri, stavolta, si è presentato il numero 9 che, con un sinistro potente e centrale, ha siglato la momentanea parità. Tavola apparecchiata per l'ennesima rimonta stagionale? Niente affatto: Paletta, doppio giallo, si è guadagnato la doccia anticipata collezionando la quinta espulsione stagionale (raggiunto , Hellas Verona, stagione 2000-2001) e lasciando il Milan in 10.

15' finali, dunque, in apnea per i rossoneri che, in pieno recupero, minuto 93, sugli sviluppi di una punizione battuta da João Pedro e respinta (male) da Donnarumma, si sono dimenticati dell'accorrente Fabio Pisacane: tap-in di giustezza, primo centro nella massima serie ed apoteosi rossoblu. Le vacanze, per il Milan di Montella, sono ufficialmente iniziate.

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