Milan, hai un’arma in più: il 40% delle reti arriva da palla inattiva

La Gazzetta dello Sport quest'oggi in edicola mette in evidenza uno studio interessante sul Milan di Vincenzo Montella: quattro gol su dieci, infatti, sono arrivati da calcio da fermo. L'ultimo mercato fatto da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, non solo ha migliorato la qualità della rosa, ma ha anche permesso di acquistare centimetri e di essere più pericolosi in questo fondamentale, considerando anche che storicamente i rossoneri non sono mai stati dei fenomeni da questo punto di vista, anzi, sono stati diversi le reti subite da palla inattiva.

STATISTICHE - Con Crotone, Cagliari, Lazio, Udinese e Spal, almeno un gol è arrivato da calcio da fermo. Reti pesanti, e inoltre c'è da considerare anche la punizione di Ricardo Rodriguez in Europa League contro il Craiova, al di là dell'avversario non certo irresistibile. In campionato, invece, c'è stato il rigore di Kessié a Crotone, la punizione di Suso contro i sardi, Montolivo a Roma, il gol di Kalinic alla squadra di Del Neri e infine i due rigori mercoledì contro la Spal. Analizzando dunque i numeri, il Milan è riuscito a mettere a segno almeno una palla inattiva in otto delle dieci partite totali, e questo dato non può passare inosservato, anzi, è destinato a crescere.

GLI UOMINI - Uno degli artefici di questo miglioramento è sicuramente Ricardo Rodriguez, il quale mette al servizio della squadra traiettorie in area piccola molto pericolose e insidiose, e in più c'è Lucas Biglia, che certamente non si farà sfuggire l'occasione di essere decisivo in questo fondamentale. Il mago delle punizioni, però, resta Hakan Calhanoglu, che ancora deve trovare la migliore condizione e soprattutto deve centrare ancora il bersaglio. Attenzione infine anche a Suso e Bonaventura, che possono essere considerati dei veri specialisti, cosi come hanno dimostrato in varie occasioni. Insomma, Montella quest'anno ha un'arma in più da sfruttare, che può essere davvero decisiva...

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