Milan, i numeri di un dicembre da incubo

Il Milan torna a casa dall'Artemio Franchi con un punto prezioso, dopo aver interrotto la striscia di imbattibilità della Fiorentina, che non prendeva gol da 499 minuti e non tutto perchè la squadra di Rino Gattuso è riuscita, finalmente, a recuperare uno svantaggio e soprattutto a giocare una partita con il coltello tra i denti, senza arrendersi mai, non solo all'avversario, ma anche alla stanchezza dopo la maratona di mercoledì sera in Coppa Italia. Un punto importante, dunque, ma che non basta certo a cambiare il bilancio di un dicembre da incubo per il "Diavolo" che chiude il suo dicembre con una vittoria, due pareggi e due sconfitte in campionato. Uno score di perfetto equilibrio, che apparentemente potrebbe anche essere considerato accettabile, ma che diventa un film horror se pensiamo che uno dei due pareggi è arrivato contro il Benevento (grazie al famosissimo gol di Brignoli al 95'), che una delle sconfitte è arrivata con il Verona, penultimo in classifica, che ha battuto i rossoneri con un netto 3-0 e che contro Atalanta e Fiorentina, dirette avversarie per un posto in Europa League, i rossoneri hanno conquistato solamente un punto.

A questo scenario, è vero, bisogna aggiungere la bella vittoria di Coppa Italia contro l'Inter, ma anche la sconfitta (ininfluente per la classifica, ma pesante per il morale) di Europa League contro il Rijeka. Come se non bastasse, a condannare i rossoneri ci sono i numeri, impietosi. Nei cinque match di campionato giocati a dicembre i rossoneri sono andati a segno 5 volte, ma solamente in tre partite, in due occasioni sono rimasti a bocca asciutta, concedendo però la bellezza di 10 gol agli avversari. Il Milan, decimo in classifica, è anche la squadra che ha subito più gol (27) tra le prime 10 della classe ed è l'unica con un saldo tra gol fatti e gol subiti negati (-3). A Rino Gattuso, quindi, il compito innanzitutto di blindare una difesa troppo fragile, già a partire dal 6 gennaio, quando i rossoneri ospiteranno il Crotone nella prima partita dell'anno e del girone di ritorno, un match che dovrà sancire un nuovo inizio, in tutti i sensi.

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