Milan, il calendario resta amico: il 4° posto non è utopia

Sei giornate da dividere in tre blocchi, con due partite concettualmente simili per ogni blocco. Questo, secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, da qui a fine stagione. Il finale di campionato, per la squadra di Vincenzo Montella, potrebbe addirittura proporre un esito inaspettato soltanto qualche settimana orsono: con la Lazio avanti di soli tre punti, e con il vantaggio degli scontri diretti (2-0 del Milan a San Siro, 1-1 nel match dell'Olimpico), i rossoneri potrebbero anche ambire ad arrivare quarti.

Nelle ultime dieci gare il rendimento del Milan è sensibilmente lievitato: 6 vittorie, 3 pareggi e soltanto la sconfitta dello 'Stadium' contro la Juventus (per giunta arrivata su calcio di rigore al 97'), che hanno alimentato nuovamente speranze europee per i rossoneri, tornati a viaggiare ad una media punti da Champions League. Peccato, ha sottolineato la 'rosea', averlo fatto troppo tardi. Ora, però, è tempo di guardare al futuro e, per il Diavolo, giungere quarto in campionato sarebbe una vera e propria manna dal cielo, perché, nel caso in cui tale eventualità si verificasse, avrebbe accesso diretto ai gironi di Europa League, a settembre, non varierebbe la preparazione atletica estiva e, soprattutto, potrebbe confermare , a luglio, mettendo in tasca il 'gettone-presenza' di 3 milioni di euro.

Per far ciò che tutto questo accada, però, ci sono da affrontare, con la massima concentrazione possibile, i tre blocchi di gare di cui sopra: il primo prevede le sfide contro Empoli (in casa) e Crotone (allo 'Scida'), contro squadre che sembravano, fino a poco tempo fa, l'una salva e l'altra spacciata e che invece, attualmente, si giocano le loro chance di salvezza quasi alla pari ed in uno stato di forma piuttosto positivo; il secondo, il più difficile, sarà contro la Roma, a San Siro, e l'Atalanta, allo stadi 'Atleti Azzurri d'Italia', formazioni in lotta rispettivamente per l'accesso diretto in Champions League e per quello in Europa League. Presumibilmente, il vero crocevia europeo, per il Milan, sarà proprio quello di Bergamo. Infine, il terzo 'blocco' di gare, contro Bologna, in casa, e Cagliari, sull'isola, contro squadre che non avranno più nulla da chiedere al torneo. Se il Milan uscirà indenne dalle prime quattro gare, gran parte del lavoro sarà fatto.

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