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È tornato il sereno per Gianluigi Donnarumma. Dopo un'estate più che tormentata, tra un rinnovo che non arrivava e le critiche dei tifosi, il portierone si è ripreso l'amore del popolo rossonero e la tranquillità. Mercoledì ha compiuto due anni dall'esordio in Serie A, festeggiati con una grande parata contro il Chievo Verona. Stasera l'avversario più temibile, però, sarà Gonzalo Higuain, roba da perdere il sonno più che per le critiche. Il Pipita sembra ringalluzzito e cerca il primo gol a Gigio e al Milan con la maglia della Juventus.
Donnarumma ormai è un baluardo rossonero, da quel Milan-Sassuolo non ha praticamente più mollato i pali milanisti, se non per qualche sporadica partita di riposo, scrive La Gazzetta dello Sport. Anche in Europa League sembra essere intoccabile. Higuain, invece, non è più così intoccabile, come dimostrano le panchine a cui lo ha costretto Massimiliano Allegri. O almeno non lo era. Perchè il Pipita sembra essersi ripreso e soprattutto essere cambiato. Prima segnava a occhi chiusi, ora si sbatte e lavora per la squadra. Ma oggi vorrà segnare, per sfatare questo piccolo tabù Donnarumma.
Contro i bianconeri, Gigio si esalta costantemente. L'anno scorso è stato protagonista in entrambe le vittorie, ma anche in occasione della sconfitta allo Stadium, con molti interventi decisivi. Finora il vero duello è stato però con Paulo Dybala, che più volte si è andato a scontrare con il muro 99, Doha su tutte. Oggi, però, Higuain avrà un motivo in più per essere pericoloso: è a caccia del centesimo gol in Serie A, chissà che Gigio non riesca a far rinviare l'appuntamento. Attenzione però, perchè la maledizione di Higuain è Donnarumma, non il Milan: ai rossoneri ha segnato sia quando era al Real Madrid che quando era al Napoli.
In fondo, se Donnarumma è ciò che è oggi è anche grazie alle grandissime parate fatte contro la Juventus, che lo hanno esaltato. Dalla splendida parata su Sami Khedira sotto l'incrocio al rigore neutralizzato a Dybala. L'argentino poi ha segnato a tempo scaduto nel match di ritorno di campioanto e Gigio reagì come mai prima: una furia. Baci alla maglia rossonera e insulti alla Vecchia Signora, per entrare ancora di più nel cuore dei milanisti.
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