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Milan-Juventus, è il momento di tornare in alto

Stefano Bressi

È sicuramente una delle partite più importanti degli ultimi 30 anni, ma è molto che il Milan non compete ai vertici. Domani per la svolta definitiva?

Non è un Derby, ma è la sfida più importante del campionato italiano. Milan-Juventus vede affrontarsi le due squadre che in Italia hanno vinto di più. La prima ha imposto la propria supremazia soprattutto all'estero, mentre la seconda è praticamente imbattibile dentro i confini. I rossoneri e i bianconeri hanno dato vita a sfide incredibili, in campo e in classifica. Per anni si sono sfidati per l'assegnazione del titolo, ma ormai da qualche anno questo non succede più. L'ultima volta risale al 2012, quando a vincere fu la Juventus, complice il clamoroso errore in occasione del gol non assegnato a Sulley Muntari.

Dopodiché il Milan è crollato. I rossoneri hanno prima ottenuto un terzo posto con i denti nel 2013, per poi scivolare a metà classifica. Lo scorso anno si è tentata una timida ripresa. Nel girone d'andata, di questi tempi, il Diavolo affrontava la Juventus con la pretesa di potersi avvicinare significativamente. Poi, però, dopo Natale gli uomini di Vincenzo Montella hanno mollato la presa e sono finiti di nuovo al sesto posto.

Nel corso della conferenza di oggi, l'Aeroplanino ha parlato proprio di questo: di come il Milan ormai da troppo tempo non riesca a competere per le prime posizioni e come da troppo tempo questo big match non significa più scontro Scudetto. Neanche la vittoria dell'anno scorso firmata Manuel Locatelli è riuscita a cambiare le cose. Anche se, c'è da dire, a dicembre il Milan ha anche battuto la Juve in Supercoppa Italiana, strappandole un trofeo. Il livello tra le due formazioni, però, è rimasto diversissimo.

Il match di domani, però, potrebbe essere quello della svolta. Montella ha chiarito che una vittoria rilancerebbe sotto tutti i punti di vista la stagione del Milan. I rossoneri potrebbero continuare la rincorsa alle prime posizioni, avvicinando proprio la Vecchia Signora. Se questa svolta avvenisse davvero, non è detto che il Milan non riesca poi a tornare in alto e, chissà, a competere di nuovo con la Juve per i primi posti.

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