Termina al 'San Paolo' di Napoli il mini-ciclo di sorrisi legato alle partite in trasferta: il Milan, infatti, dopo i successi di Verona (4-1 al Chievo) e Reggio Emilia (2-0 al Sassuolo), cade 2-1 contro gli uomini di Sarri e si riscopre fragile. Come sottolinea l'edizione odierna del 'Corriere della Sera', infatti, i rossoneri sono caduti ancora una volta con una squadra che li precede in classifica. Il quarto posto, che significherebbe Champions League, è ora un miraggio, ma non è certo la gara di ieri a rimettere in discussione Montella. Romagnoli riapre la gara troppo tardi: gli ospiti appaiono solidi e con spirito da provinciale, ma senza qualità. L'attacco, in tutto ciò, è un handicap: Kalinic fatica ancora, Suso deve uscire per infortunio, André Silva si conferma nuovamente troppo acerbo. 'La Stampa', invece, sottolinea come i rossoneri siano la squadra che ha fatto più mercato ma che continua a cambiare formazione. Ieri Montella ha inserito ben sei giocatori della vecchia guardia, con Montolivo e Locatelli in campo contemporaneamente e un 3-4-2-1 che appariva più un 4-1-4-1 con Borini terzino e l'ex capitano davanti alla difesa. Non è bastato: il 2-1 del 'San Paolo' vale la sesta sconfitta in campionato.
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Milan, la Champions è un miraggio. Montella cambia, ma serve qualità
Come sottolineato nell'edizione odierna da 'Corriere dello Sport' e 'La Stampa', è un miraggio, ad oggi, la Champions League per il Milan, al quale serve più qualità
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