Milan, la classifica piange: sei punti in meno e 230 milioni spesi

Come sottolinea Il Corriere dello Sport, il Milan in questa stagione sta rendendo al di sotto delle aspettative, e i numeri lo dimostrano. Se infatti andiamo ad analizziamo la classifica dello scorso anno dopo nove giornate, la squadra di Vincenzo Montella ha ben 6 punti in meno, sebbene siano stati spesi 230 milioni di euro da parte della nuova proprietà. Insomma, una brutta involuzione che non lascia tranquilli i tifosi rossoneri, che si aspettano una stagione completamente diversa.

RESPONSABILITA' - In questo momento sarebbe troppo facile dare la colpa a Vincenzo Montella, che sicuramente non è riuscito a dare un'identità a questa squadra, composta da buone individualità. La sensazione, però, secondo quanto scrive il quotidiano romano, e che Marco Fassone e Massimiliano non abbiano speso nel migliore dei modi il grande budget messo a disposizione dalla proprietà cinese. Il limite più evidente sembra essere quello di non aver acquistato un bomber di sicuro affidamento, visto che Kalinic non è mai stato un grande goleador, mentre André Silva deve avere il tempo necessario per adattarsi al campionato italiano. Al momento quello più affidabile sembra essere proprio Patrick Cutrone, che curiosamente era già presente nel settore giovanile rossonero.

SCOMMESSE - Il Milan questa estate ha probabilmente puntato su troppe scommesse che non stanno pagando, almeno in questo inizio di stagione. La sensazione è che la rosa sia stata sopravvalutata sia all'interno e sia l'esterno della società e il quarto posto sembra essere già molto lontano. Se non dovesse arrivare la qualificazione in Champions League, la stagione del Milan sarebbe un vero e proprio fallimento a fronte appunto dei tanti soldi spesi, e questo costringerebbe il club rossonero a cambiare completamente strategia, cedendo uno-due top player, cosi come ha dichiarato lo stesso . Insomma, la situazione è estremamente delicata, ma Montella e la dirigenza spera ancora nella svolta, a cominciare dalla partita di domani...

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