Come viene riportato dalla Gazzetta dello Sport quest'oggi in edicola, Ceferin, nuovo presidente della Uefa, vuole continuare ad insistere sulla linea del fair play finanziario iniziata con la gestione Platini, inserendo una serie di regole relative agli ingaggi e al limite del numero di acquisti da effettuare nelle varie sessioni di calciomercato, e quindi sono stretta osservazione tutte le squadre del panorama europeo: tra queste c'è il Milan, su cui c'è da valutare ancora il voluntary agreement, presentato nei mesi scorsi da Marco Fassone. In ogni caso, secondo quanto viene riportato dalla rosea, la Uefa è molto preoccupata dalla manovra aggressiva di mercato del Milan, in quanto è vero che la nuova proprietà non può essere sanzionata per i debiti della gestione precedente, ma allo stesso tempo, il tempo concesso dalla Uefa dovrebbe essere utilizzato per risanare i debiti e non aumentarli. Fassone e tutta la società sta scommettendo molto sui vari introiti futuri, tuttavia in questi giorni sarebbero arrivate lamentele degli altri club, che non sarebbero contenti della libertà di cui sta godendo il Milan.
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Milan, la Uefa è preoccupata dal mercato della società rossonera
La Uefa è preoccupata dalla manovra aggressiva di investimenti del Milan, che, invece, di risanare le proprie casse, sta scommettendo sulle future entrate
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