Milan, match-point per l’Europa: basta una vittoria

Dopo tre lunghi anni, dopo tre anni di sofferenza, di rabbia, dopo tre anni che per i tifosi milanisti sono sembrati cento, il Milan oggi si gioca l'accesso all'Europa in 90 minuti. Nel match di oggi c'è tutto per i tifosi: dall'esasperazione alla disperazione, dai closing infiniti alle sconfitte scottanti. Oggi il Milan può tornare dove è sempre stato e, per ora, fa niente che sia l'Europa minore. Vincenzo Montella può raggiungere l'obiettivo che cinque colleghi negli ultimi tre anni hanno fallito. Il Milan dà segni di rinascita, dopo 10 anni dall'ultima Champions League si festeggia l'accesso in Europa League, ma è pur sempre una ripartenza.

Ma nei prossimi 90 minuti il Milan si giocherà davvero tutto ciò che è successo in questi tre anni, anche ciò che è accaduto nelle ultime settimane. Perché all'appello mancano ormai da cinque partite la vittoria numero 100 in panchina per Montella in Serie A e la prima della nuova proprietà cinese. Sarà un'occasione buona per cancellare le ultime delusioni. All'Aeroplanino probabilmente non sarà sfuggito che il primo successo, sulla panchina della Roma, fosse arrivato proprio contro il Bologna. Un simbolo, così come potrebbe esserlo il match dell'andata, vinto nonostante la doppia inferiorità numerica. Spot dello spirito rossonero. Ottenere l'Europa nel match di ritorno sarebbe bello.

Montella appare più che concentrato, dice di vivere il match come una finale, ed effettivamente lo è, ricorda La Gazzetta dello Sport. L'Aeroplanino, poi, ricorda una verità assoluta: il Milan di quest'anno ha posto delle basi. Basi di gruppo, di spirito, di gioco; è una squadra che non si arrende e i tifosi lo apprezzano. Montella, comunque, è abbastanza sereno, convinto che i suoi sfodereranno una prestazione importante. Probabilmente inizia a sentire l'odore dei frutti del proprio lavoro, anche perché effettivamente gli obiettivi posti sono stati raggiunti (o quasi): vincere la Supercoppa Italiana, onorare la Coppa Italia e tornare in Europa. L'allenatore, poi, da vero tifoso, ricorda anche lo sfottò e sottolinea la soddisfazione di arrivare davanti all'Inter, che per molti avrebbe potuto vincere lo Scudetto. Dopo il match di oggi, tutti sperano che si possa davvero già pensare al prossimo anno. Con Montella in panchina. Per una volta continuità, perché stavolta il Milan sembra pronto a tornare in Europa.

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