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Milan, Montella costretto a cambiare ancora

Redazione

Vincenzo Montella schiererà, questa sera, il 3-4-2-1, ma, complici delle assenze importanti, dovrà puntare necessariamente su altri interpreti

di Valerio Paini

Dopo la prova difficile, di domenica pomeriggio, contro il Genoa, il Milan si ritrova ora ad affrontare il Chievo Verona, vittorioso nel derby contro l'Hellas e desideroso di allungare in classifica sui rossoneri e dare lustro ad una stagione sin qui onorevole. Una trasferta insidiosa, dunque, visto il momento complicato dei rossoneri, alla quale si aggiungono i problemi ereditati dall'ultima partita in casa che, oltre al misero punto, ha portato in dote , il quale starà fuori per due giornate, e , che starà fermo per 2-3 settimane a causa di una piccola lesione muscolare di primo grado.

Vincenzo Montella schiererà quindi, per forza di cose, l'ennesima formazione diversa di questo inizio di stagione, tra turnover forzato e turnover ragionato, anche in vista del big match di sabato pomeriggio a San Siro contro la Juventus. Il problema per i rossoneri è che proprio questo continuo cambio di uomini non sta permettendo agli undici titolari di trovarsi con i giusti automatismi in campo, sia per i ricorrenti cambi di giocatori, sia per gli spostamenti e gli aggiustamenti di posizione che hanno spesso portato molti uomini a ricoprire ruoli diversi in campo.

Ed è stato lo stesso allenatore, nella consueta conferenza stampa che ha anticipato la partita, ad assumersi parte delle responsabilità per questa fase di caos tecnico e di crisi di risultati: “Una stagione non dura due mesi, lo ripeto, dal 2010 ad oggi tutte le squadre che hanno fatto il preliminare a luglio stentano, ci sono passate anche Juventus e Inter, stiamo faticando anche noi e la colpa è mia se non abbiamo una quadratura, ma ad oggi mi sento un allenatore migliore, ho fatto un passo in avanti, adesso dobbiamo dimostrarlo coi risultati”: parole che risuonano come un'intimazione forte a ottenere, nonostante le contingenze, il risultato pieno.

Detto questo, l'allenatore campano Montella , con uno schieramento con 3 difensori nonostante l'assenza di Bonucci (Mateo Musacchio, Alessio Romagnoli e Ricardo Rodríguez) con davanti una cerniera formata da 4 centrocampisti (Davide Calabria, Franck Kessié, Lucas Biglia e Fabio Borini); situazione più fluida in attacco, dove Suso e Hakan Çalhanoğlu giostreranno alle spalle .

Il Milan cerca dunque di ripartire per non perdere definitivamente contatto con le zone nobili della classifica: che l'infrasettimanale possa rappresentare una svolta?

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