- Calciomercato
- Redazione
archivio2017
Aveva già incassato, nel prepartita di Sassuolo-Milan, la fiducia della società, quando Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo rossonero, aveva bollato come “” qualsiasi contatto tra il club di Via Aldo Rossi ed Antonio Conte. Certamente, dopo , le nubi sulla testa di Vincenzo Montella si sono notevolmente diradate.
Il progetto Milan, per il tecnico campano, può continuare. Con rinnovata ambizione e la volontà di migliorarsi giorno dopo giorno. Intanto, i tre punti arrivati al 'Mapei Stadium' grazie alla zuccata di Alessio Romagnoli ed alla prodezza di Jesús Suso servono ai rossoneri per riprendere quota in classifica e tornare a respirare aria d'Europa. Montella, nel post-partita, ha analizzato così l'andamento della partita: “La partita è la fotografia della nostra stagione. Abbiamo iniziato con grande impegno ma, dopo un'occasione concessa al Sassuolo, abbiamo perso un po' di sicurezza e, in quel frangente, la squadra non mi è piaciuta – le parole dell'allenatore di Pomigliano d'Arco -. Con il passare del tempo abbiamo ricominciato a giocare e . Sono contento del risultato, e, in parte, anche della prestazione. Abbiamo il record di tiri in porta in Serie A e questo è sintomo che qualcosa di buono facciamo: resto convinto che alla fino alla fine ”.
Obiettivo, Montella non si è nascosto, che resta ancora la Champions League: “Dopo il Napoli abbiamo un cammino alla portata, e nel ritorno gli scontri diretti possono essere ribaltati – -. Il mio funerale? Era solo una battuta, tutti vogliono vedere chi ti vuole bene e chi no. Gattuso è un amico, è stato pure lui messo in mezzo a questa situazione. Nella foto pubblicata da Gazzetta l'ho trovato più alto, nelle prossime sarò io a diventare più magro, con gli occhi azzurri ed anche più sfinato in viso”, ha ironizzato, sorridendo, il tecnico rossonero.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA