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Milan, niente gol: attaccanti sempre a secco negli scontri diretti

Stefano Bressi

Il Milan ha un evidente problema con le reti segnate dai suoi bomber: nessuna marcatura contro le dirette concorrenti per l'Europa.

La squadra non gira e ovviamente ne risentono anche gli attaccanti. L'assenza di gol da parte delle punte del Milan può essere effetto della crisi o anche causa della stessa. In generale, il Milan segna poco, ancora meno con gli attaccanti. In campionato, infatti, Nikola Kalinic ha segnato solo tre gol, mentre Patrick Cutrone è fermo a due. Addirittura zero per André Silva.

Eppure, ricorda Tuttosport, in estate sono stati spesi diversi milioni per rinforzare il reparto offensivo. Eppure non si vedono miglioramenti, anzi... Basti pensare che i tre attaccanti del Milan in campionato hanno segnato, tutti insieme, meno di quanto abbia fatto il solo Cyril Thereau, che alla Fiorentina è costato pochi milioni. Ovviamente, come detto prima, le colpe si dividono tra il lavoro fatto dalle punte, evidentemente non sufficiente, e le manovra della squadra, troppo lenta e prevedibile.

La mancanza di un grande attaccante si è fatta sentire anche negli scontri diretti con le concorrenti per la Champions Leafue, decisi tutti dai bomber delle rispettive squadre: Ciro Immobile ha annientato il Milan con una tripletta nel 4-1 della Lazio, stessa cosa Mauro Icardi nel match contro l'Inter, la vittoria della Roma è firmata Edin Dzeko e quella della Juventus Gonzalo Higuain. Nelle stesse partite, i centravanti del Milan sono rimasti sempre a secco. Crisi Milan, in tutto e per tutto.

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